5 Discutibili Tagli di Capelli che Tutte Abbiamo Provato Almeno una Volta!

Alzino la mano quelle tra noi che non hanno mai preso decisioni opinabili in tema di taglio di capelli. Vediamo pochissime mani alzate, e del resto anche le nostre sono ben adese ai fianchi: ecco qui un elenco dei 5 tagli di capelli quanto meno opinabili che tutte abbiamo provato almeno una volta nella vita!

A tutte noi è capitato sicuramente una volta nella vita, e alla maggior parte almeno un paio. Di cosa stiamo parlando? Di quelle pettinature e tagli di capelli che lì per lì ci sembrano cool al massimo e che poi, pochi giorni dopo o ad anni di distanza riguardando vecchie foto, si rivelano in tutta la loro agghiacciante mostruosità.

A nostra discolpa possiamo dire che non lo facciamo perché ci vogliamo male, anzi: sul momento pensiamo addirittura che curarci significhi che ci vogliamo molto bene. E, in genere, siamo spinte da due motivazioni: la follia giovanile che nell’adolescenza che, durante o un viaggio a Londra o guardando foto sul web, ci fa correre a comprare decoloranti e tinte di ogni colore per poi trovarci con una chioma tipo paglia nella migliore delle ipotesi, oppure quelle “ingannevoli” immagini che troviamo sulle riviste con tagli di capelli estrosi che, manco a dirlo, alle modelle stanno benissimo, ma a noi… Meglio stendere un velo pietoso.

Ma siccome anche nelle situazioni più imbarazzanti amiamo farci una risata, ecco qui i xx tagli di capelli discutibili che tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto l’ardire di provare!

1. La scodella!

tagli capelli discutibili: la scodella
Fonte: Web

I guru della moda ci hanno convinto che questo taaglio di capelli fosse assolutamente trendy ribattezzandolo con un nome “esotico” e affascinante: bowl cut. E pensare di andare dal parrucchiere per un bowl cut da star suona molto diverso dal taglio volgarmente detto “a scodella” che ci ha assillato nella nostra infanzia.

Eppure, anche cambiando il nome, il risultato non cambia: frangia che nella peggiore delle ipotesi ci impediva di vedere a un centimetro da noi e con le punte sparate verso l’alto se non eravamo tra le benedette da una chioma perfettamente e naturalmente liscia. Di sicuro non è un taglio difficile da gestire – punte sparate in alto a parte – ma se l’abbiamo provato nell’adolescenza quasi sicuramente abbiamo avuto anche la geniale di combinare la scodella con colori shock (alzi la mano chi non l’ha fatto): le punte, oltre a sfidare la forza di gravita, rivelavano tutti i danni e gli strascichi lasciati da tinte, decolorazioni e co. Noi ci sentivamo tanto punk. E probabilmente avevamo ragione: di sicuro, agli occhi altrui, sembravano né più e né meno appena scappate da casa. Secondo noi “la scodella” è un taglio così difficile che non rendeva giustizia nemmeno a Miley Cyrus

Per fortuna, poi, le tinte sbiadiscono e i capelli ricrescono… Ma le follie non sempre finiscono. Anzi.

2. I capelli “da maschio”!

taglio a spazzola maschio
Fonte: Web

Non sappiamo come sia andata per voi, ma noi abbiamo un credito di dignità aperto con Demi Moore, sia per il caso di specie che per quello precedente, sebbene in misura minore. La sua pettinatura in Ghost ricordava effettivamente una scodella, ma su di lei era talmente perfetta che non ci sentiamo di accusarla. Ci sentiamo invece di farlo per Soldato Jane: ha fatto credere a tutte noi che saremmo state bellissime anche con i capelli rasati. Perché lei sì, è bella, ma in fondo non è mozzafiato: era un po’ come se fosse una di noi. Falsissimo, ovviamente. Le più sagge tra noi avevano ripiegato per un taglio corto ma femminile, o comunque per il cosiddetto taglio “a spazzola”, mentre le più fiduciose (leggi: sprovvedute) hanno copiato per filo e per segno Demi Moore. Imbracciata la macchinetta tagliacapelli del fratello o del fidanzato, abbiamo tagliato sino all’ultimo ciuffo, salvo poi coprire tutti gli specchi per mesi con pagine di quotidiani. 

Siamo curiose: c’è qualcuna di voi che si è vista bene con i capelli rasati? Noi no, se non per la fase in cui, una volta cresciuti leggermente i capelli, li abbiamo colorati con una tinta shock, che in qualche caso sì, poteva avere un senso. I nostri capelli lunghi, comunque, li abbiamo rimpianti per mesi e mesi, e ancora oggi preferiamo non ripensarci. Poco male, ci è servito da esperienza. Un po’ com’è accaduto per i tagli asimmetrici… 

3. Il taglio asimmetrico!

taglio di capelli asimmetrico
Fonte: Web

Quella nella foto, per chi non l’avesse riconosciuta, è Zooey Deschanel. Lungi da noi l’intenzione di criticarla, visto che non siamo, nemmeno lontanamente, Megan Fox. Ma per quanto Zooey sia bellissima, simpatica e affascinante, troviamo che questo taglio asimmetrico non renda del tutto giustizia nemmeno a lei. Figuriamoci a noi. Perché tutte abbiamo ceduto alla tentazione di un taglio di capelli asimmetrico, convinte che sarebbe stata la pettinatura definitiva: alternativa ma non eccessivamente eccentrica, trendy e al contempo chic, apparentemente non troppo difficile da mantenere e, se fatta nel modo giusto, adatta a tutti i tipi di viso. Ecco, forse è qui che abbiamo sbagliato. Non noi, ma il nostro parrucchiere. A dirla proprio tutta, uscite dal salone ci sentivamo bellissime, con queste ciocche asimmetriche che si incrociavano e definivano il viso con un effetto splendido. Ma al primo lavaggio si è palesato il disastro, a meno che non fossimo delle maghe di piastra e spazzola. Noi non lo siamo mai state, e dopo poco tempo siamo tornate dallo stesso parrucchiere per riallineare il taglio. Il che ci ha fatto sprofondare nuovamente al punto 2 oppure all’1, ossia al taglio cortissimo – quando non era possibile salvare nulla – o a quello a scodella, come se ci fosse un malefico percorso circolare a segnare il destino delle nostra chioma.

Ciò detto, sappiamo che ci sono ragazze e donne che portano con beltade e orgoglio i loro tagli asimmetrici. Lo confessiamo: le invidiamo tantissimo. Ma non quanto quelle che riescono a essere bellissime persino con i capelli rasati da una parte.

4. Rasato da una parte!

capelli rasati da una parte
Fonte: Web

Di sicuro la fonte d’ispirazione del taglio rasato da una parte per la maggior parte di noi non è stata Avril Lavigne, visto il risultato ben visibile in foto. Più spesso la responsabilità è di Rihanna. In realtà, Rihanna cambia taglio di capelli così spesso, ed è così bella con qualsiasi chioma (o quasi), che porta sulle sue spalle la responsabilità di moltissimi dei nostri tagli di capelli sbagliati. Rasatura a lato compresa, appunto.

Troviamo che questo taglio di capelli vada bene per le giovanissime, o comunque per donne e ragazze con un viso molto regolare che non teme di risultare “deformato” da linee poco standard. Ancora una volta, come nel caso della cara Avril Levigne, a peggiorare la situazione ci si sono messe non di rado le tinte e la mano del parrucchiere, che tra mille rasature – anche minimali – che ci sarebbero state bene, ha scelto proprio quella che ci rendeva nella migliore delle ipotesi delle nerd (senza nulla togliere a chi lo è per scelta).

E lì c’è poco da fare: o si taglia – tornando alla versione Soldato Jane – oppure si azzardano improbabili riportini che hanno al massimo il pregio di peggiorare ulteriormente la situazione. Sfidiamo ciascuna di voi a dirci che non le è mai capitato!

Il capitolo finale non prende in considerazione un taglio di capelli, bensì un trattamento: la permanente!

 

5. La permanente!

la permanente
Fonte: Web

Manuel Agnelli e i suoi Afterhours avevano ragione: “Non si esce vivi dagli anni ’80”. Soprattutto i nostri capelli non ne sono usciti vivi, vessati dalla nostra inscalfibile volontà di arricciarli con la permanente. Oddio, probabilmente è una delle idee meno disastrose che ci potessero venire, confrontata con alcune di quelle precedentemente elencate. Ma è una soluzione in cui siamo cadute tutte, o quasi, sia le nostalgiche dei mitici Eighties, sia quelle che gli anni Ottanta li hanno vissuti live. Si sono salvate soltanto coloro che avevano già una capigliatura riccia. La permanente è finita in questa drammatica lista non tanto per gli effetti immediati. Anzi: la permanente ci aiutava a mantenere i capelli in ordine senza troppi sforzi, bastava un po’ di spuma ed eravamo pronte per uscire con i nostri ricci perfettamente definiti. Il problema si poneva quando la permanente iniziava ad ammosciarsi e noi avremmo voluto tornare alla nostra chioma naturale. Impossibile: i capelli ormai cotti pendevano stanchi dalla nostra testa come spinaci lessati. Soluzione? Indovinate un po’: tagliarli, tornando inesorabilmente al punto 2 o al punto 1. Una condanna.

Bene, amiche, come avrete capito questo elenco voleva essere ironico e spiritoso. Sappiamo che molte di voi saranno – o saranno state – bellissime anche con i capelli rasati da un lato o con il taglio “a scodella”. Ma siamo altrettanto certe che anche voi non siate state immuni da decisioni disastrose in termini di capigliatura: aspettiamo i vostri racconti!

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