E’ l’incubo di ogni donna da molteplici generazioni: Il Mammone! Ovviamente fortuna vuole che io al mio fianco abbia uno degli esemplari migliori della specie e sono qui per gridarlo a voi donne: state alla larga dai mammoni! 

Quando l’ho conosciuto avevo intuito che fosse un po’ legato alla mamma. Sapete, figlio unico, desideratissimo, coccolato e amato ad oltranza, ma vabbè tutti gli uomini fondamentalmente sono mammoni e non mi ero accorta di essere di fronte ad un mammone incallito ed ad una suocera con la S maiuscola. I mesi passano e arriva la fatidica domanda ” Vuoi conoscere i miei?” Oddio se proprio devo…. vabbbè indosso il mio look da brava ragazza (nascondendo egregiamente i postumi della sbornia del giorno prima) e sono tutta sorrisi e moine. La mamma mi accoglie con un caloroso sorriso e mi dice “Ma quanto sei bella!”  e io tra me e me (ma quanto sei falsa!).

Subito si comincia a marcare il territorio: se lo bacia , se lo abbraccia ,se lo rigira come un calzino e sottolinea più volte il fatto di essere gelosa di suo figlio. Io che sono stronza di natura contrattacco: lo bacio , lo abbraccio gli tengo la mano e gli occhi del mio lui sono tutti per me, zero a zero palla al centro. Il mio ragazzo senza peli su la lingua mi fa capire che la sua mamma è indispensabile nella sua vita che senza di lei sarebbe perso e bla bla bla bla… nella mia mente perversa dovevo essere io al primo posto, fatti sotto mammina!! Sono cominciate una serie di cene succulente, massaggi sublimi, coccole stomachevoli e sesso estremo… quello che la mammina proprio non può fare usare per il suo piccolo. Ma se da una parte ero determinata a dimostrare al mio ragazzo che ero all’altezza di sua madre dall’altra ero abilissima a mostrare a lei quanto fossi adorabile. Ero diventata la loro “cocca”.

Fatto sta che alla fine sono riuscita a far capire al mio ragazzo che ora c’ero anche io nella sua vita, che non dovevo sostituire sua madre ma che non c’era solo una donna nella sua vita ma bensì due e che doveva imparare a tenere le due cose distinte e separate. E sua mamma?  Si è resa conto di quanto io abbia cambiato la vita di suo figlio, di quanto l’abbia fatto maturare ma diciamo che non perde occassione per mettersi in competizione con me e io che amo la competizione… beh non posso mica rifiutarmi!

Quindi carte ragazze, se ai primi appuntamenti intuite che il vostro lui  è un mammone scappate a gambe levate, correte il piu’ lontano possibile. Se proprio invece non ne potete fare a meno, tirate fuori gli artigli e dimostrate di essere DONNE!

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