Barbie fa un altro Passo per Somigliare a una Vera Donna: ora ha il Ciclo!

Alcune di noi conoscono già le Lammily, le "anti Barbie", ossia bambole "imperfette" più vicine alle caratteristiche delle ragazze normali con tanto di brufoli, cellulite e smagliature. Ora, dal creatore delle Lammily, arriva il Party Period Kit, ossia il kit per prendersi cura della bambola durante il ciclo mestruale. Ci avreste creduto se ve l'avessero raccontato ai tempi dei bambolotti che, come per magia visti da noi, piangevano?

Quando noi eravamo bimbe ci sembrava già un miracolo poter avere un bambolotto che piangesse, o addirittura una bambola che facesse pipì. E mentre tentavamo di agghindare la nostra bambola del cuore a nostra immagine e somiglianza, cercavamo al contempo di assomigliarle: vestitini vezzosi, boccoli e scarpette di vernice.

Non avremmo probabilmente mai immaginato che nel giro di due decenni sarebbero state le bambole a voler assomigliare sempre più a noi, tanto meno avremmo potuto considerare come credibile l’arrivo sul mercato di una bambola che ha il ciclo. Ebbene sì: il ciclo, le mestruazioni, il periodo, il concetto non cambia. Non bastassimo noi a contorcerci fra dolori e sindrome premestruale ogni mese, ci saranno ora anche le bambole, munite di assorbenti propri, fiorati o multicolore.

la bambola col ciclo
Fonte: lammily.com

L’innovazione coinvolge nello specifico le bambole Lammily, altresì conosciute come le Barbie normali. Normali nel senso di imperfette, e per questo tanto più simili a ragazze e donne reali: le Lammily non sono immuni da brufoli, cellulite e smagliature, hanno i fianchi più larghi di una Barbie classica, gli occhi piccoli e si vestono in catene low cost.

L’ultimo kit di accessori nato in casa Lammily è il Period Partyacquistabile anche online. Con 10 dollari si comprano un paio di mutandine, 18 assorbenti colorati riutilizzabili, un calendario con pallini adesivi e una brochure esplicativa. L’intento del Period Party – oltre presumibilmente a rispondere a esigenze di marketing – è infatti quello di “spiegare in modo divertente alle ragazze il ciclo mestruale”, si legge sul sito internet della casa produttrice. E il creatore delle bambole, Nickolay Lamm, rincara la dose parlando con il Time:

È semplicemente ciò che accade nella vita reale, in questo caso attraverso la bambola: non è niente di spaventoso.

Non è chiaro in realtà se ci sarà una componente splatter, ma pare proprio di no: secondo il sito internet dell’azienda, nel kit non sono compresi coloranti rossi o simili.

L’obiettivo di Lammily, con il Period Party, sembra voler puntare all’informazione e alla sensibilizzazione. Oltre ad aver pubblicato un video ad hoc su YouTube, sul sito si legge:

Di media, una donna fra i 12 e i 51 anni trascorre un totale di sei anni con il ciclo mestruale. Nonostante si tratti di una parte enorme della vita di una donna, un processo del tutto sano e naturale, il ciclo è ancora circondato da tabù. Iniziamo quindi una conversazione aperta e positiva in merito ai nostri periodi mestruali!

Lammily, la bambola col cilco
Fonte: Web

Del resto, sin dall’inizio, il creatore della bambola ha affermato di voler mostrare la bellezza anche attraverso le imperfezioni e ha fatto presente che, a oggi, nessun genitore si è lamentato, né nessuna bambina, anzi: si sono tutti congratulati per l’idea, considerata un supporto importante per le difficoltà che chiunque attraversa nel periodo pre adolescenziale e adolescenziale.

In realtà, negli ultimi tempi, anche bambole più note per la loro perfezione come Barbie e Bratz hanno cercato di avvicinarsi a un modello femminile più verosimile, mostrandosi per esempio senza trucco e con pettinature meno curate del solito.

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