Ospedali e interventi chirurgici sono fonte d'ansia per tutti. Figurarsi per una bimba di due anni che dev'essere sottoposta a un'operazione al cuore. In sala operatoria, la piccola non regge allo stress e ha un crisi di pianto e panico. Il medico la prende in braccio, la coccola e la consola col cartone animato preferito. Una storia commovente e, decisamente, di buona sanità!
Tutti i bimbi sono terrorizzati dagli ospedali. E dagli interventi chirurgici: chi non lo è? La piccola Xin Er (nome di fantasia), due anni soltanto, deve sottoporsi a un’operazione per una malformazione al cuore.
Ma non appena i medici la portano nel blocco operatorio, la piccola viene colta da un attacco di panico e da una crisi di pianto: le sue lacrime sono incontrollabili, dice solo che vuole il suo papà. Ma il suo papà, naturalmente, nel blocco operatorio non può entrare.
Così è un medico – per la precisione il vice direttore della clinica cardiologica della sezione pediatrica dell’ospedale universitario di Zhejiang, Shi Zhuo, a sua volta papà di un figlioletto di sei anni – a fare le veci del genitore. Prende la piccola con sé, la coccola e le propone di guardare insieme qualche cartone animato dal telefonino. Pian piano Xin Er si calma, coccolata da due braccia protettive si rilassa e si concentra sul suo cartone animato preferito.
La piccola Xin Er era stata ricoverata il 16 settembre. Il cardiologo è andato a farle visita ogni giorno da allora:
I bambini hanno bisogno di instaurare un processo di familiarizzazione: è parte del nostro lavoro.
Ma il 18 settembre, giorno dell’intervento,
la bambina ha iniziato a piangere non appena l’abbiamo trasferita nel blocco operatorio. Prima che queste foto venissero scattate, avevamo provato a cercare il papà insieme diverse volte, ma lei continuava a disperarsi, così le ho proposto di guardare prima i cartoni animati e poi di provare a cercarlo. In sala operatoria, se ci sono bambini, cerchiamo di usare linguaggi e gesti che li rassicurino, e spesso li prendiamo in braccio. Lo facciamo tutti, è piuttosto comune.
Il medico-eroe, che è anche incredibilmente modesto nonostante la vicenda sia ora alla ribalta dei media, ha rivelato che casi di questo tipo non sono affatto infrequenti coi bambini e che gli era già capitato di consolare bimbi spaventati.
Non è importante se si tratti di un bambino o una bambina, tutti iniziano a disperarsi nel blocco operatorio. Siamo genitori, e capiamo che i bimbi sono terrorizzati, e i genitori vorrebbero che in loro assenza qualcuno si prendesse cura dei piccoli.
Il cartone animato ha fatto da calmante: il medico è riuscito a somministrare l’anestetico alla bimba e a portarla sul letto operatorio. L’intervento, peraltro, è completamente riuscito.
Il padre della piccola non ha saputo nulla sino a dopo l’intervento.
Quando l’operazione è terminata, il dr. Shi mi ha comunicato solo che l’intervento era riuscito alla perfezione. Non sapevo nient’altro, finché un altro paziente non mi ha mostrato le foto commoventi sul telefono. Ho trattenuto a stento le lacrime. Come padre, sono estremamente grato al dr. Shi per essersi preso cura della mia bimba in questo modo.
La piccola, intanto, sta recuperando bene ed è già in grado di camminare. Con ogni probabilità, nel momento in cui scriviamo sarà già stata dimessa.
Le toccanti immagini del medico sono state scattate dall’anestesista Jin Ziying e sono rimbalzate recentemente su un social cinese – pubblicate da Guts_d su Reddit – e sono diventate virali nel giro di poche ore, riprese poi dalla testata cinese People’s Daily Online.
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