La giovane Kylie Jenner, sorella minore di Kim Kardashian (nonché membro a sua volta della ricchissima famiglia Kardashian/Jenner) è stata vittima di bullismo da quando aveva nove anni. Lo ha raccontato pubblicamente lei stessa in un video apparso in rete, nel quale la giovane spiega il dolore che ha provato, le pesanti offese ricevute e quanto sia stato difficile superare tutto questo. Ma la ragazza e voluta andare oltre, lanciando una campagna ad hoc su Instagram.

Ecco, allora, che l’hashtag #IAmMoreThan (ovvero “Sono più di…”) ha ottenuto un successo incredibile, contando anche che Kylie è seguita sui social da 34 milioni di persone. Ma in cosa consiste esattamente questa campagna contro il bullismo? Lo spiega la stessa ragazza:

Per i prossimi sei giorni condividerò le storie di persone incredibili, che a loro modo sono diventate eroi. Hanno saputo affrontare il bullismo, trasformandolo in qualcosa di positivo. Ho avuto modo di parlare con tutte loro: penso che ve ne innamorerete, così come ho fatto io.

La giovane Jenner ha mantenuto fede alle promesse ed è partita raccontando la storia di Renee DuShane (@ALittlePieceofInsane), una studentessa di 21 anni nata con la Sindrome di Pfeiffer, ovvero un particolare disturbo genetico per cui le ossa della faccia non si sono formate correttamente. Una ragazza molto intelligente che ha voluto aderire alla campagna lanciata da Kylie, condividendo le proprie foto a discapito delle inevitabili insicurezze. Racconta la stessa Jenner:

Renee mi ha raccontato che è dura dover coesistere con i commenti negativi della gente, con la curiosità. E ha posto l’attenzione su come sia importante avere un gruppo di amici che ti sostiene. Recentemente si è anche tatuata il motto:” Sii forte, ama comunque”. L’amore, infatti, conduce sempre ad un posto migliore dell’odio.

Ed ecco, che sul profilo Instagram @ALittlePieceofInsane la stessa Renee ha pubblicato una propria foto con l’hastag #IAmMoreThan my forehead (ovvero: sono più forte della mia fronte).

Fonte: Renee DuShane Instagram
Fonte: Instagram (@ALittlePieceofInsane)

Dopo aver condiviso la testimonianza di Renee, Kylie ha incoraggiato i propri fan ad utilizzare a loro volta l’hashtag #IAmMoreThan per condividere gli ostacoli e le difficoltà che loro stessi hanno dovuto superare. Il successo è stato virale: Instagram è stato sommerso di immagini e commenti di persone che hanno combattuto la depressione, di foto in cui si vedono cicatrici e difetti fisici, ma soprattutto in cui emerge l’amore verso se stessi che supera ogni difficoltà.

Come nel caso di Mary (@marygoesplaces), una giovane ragazza statunitense che ha sofferto di attacchi d’ansia e che è stata vittima di bullismo per anni. A discapito di tutto questo, la giovane posta la propria foto commentando:”Io sono più di quello che pensa la gente di me“.

Fonte Instagram (@marygoesplaces)
Fonte: Instagram (@marygoesplaces)

Oppure come Cleopatra (@livetobeknown) che ha avuto un incidente da piccola ed è stata operata più volte alla gamba. Pur avendo dovuto convivere con il dolore e le critiche dei bulli fin da giovane, la ragazza ha dichiarato sul social: “Io sono più della mia gamba e sono più di quello che la gente sceglie di vedere“.

Fonte Instagram (@livetobeknown)
Fonte Instagram (@livetobeknown)

Tante, tantissime storie: ognuna speciale a modo suo e ognuna diversa da tutte le altre. Ma con un’unica costante: ogni persona che è stata vittima del bullismo vuole condividere la propria testimonianza con gli altri per combattere il dolore e la sofferenza subita. Si deve guardare oltre, sempre.

Noi della redazione abbiamo apprezzato questa campagna. E voi? Provate ad andare a cercare l’hastag #IAmMoreThan... non ve ne pentirete!

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