Gli Ingredienti più Strani (e più Disgustosi) che ci Sono nei Cosmetici

I cosmetici, trucchi, creme o prodotti per i capelli, contengono a volte degli ingredienti strani, di origine animale o anche sintetica, che possono davvero essere disgustosi e in alcuni casi nuocere alla salute.

Un po’ di trucco non ha mai fatto del male a nessuno, no? Una base con il fondotinta, un tocco di rossetto, una linea di eyeliner e un po’ di mascara: basta poco per valorizzare il proprio volto.

Eppure l’atto innocente di truccarsi, che tanto piace a molte donne, perché siamo tutte leggermente vanitose, potrebbe celare qualche insidia nascosta: avete mai pensato con quali ingredienti sono fatti i nostri cosmetici?

Trucchi, ma anche creme e prodotti per lavarsi, sono sì un aiuto per la nostra bellezza e possono farci sentire più attraenti, ma a volte contengono degli ingredienti che nuocciono alla nostra salute (o che semplicemente possono farci ribrezzo). Quando si acquista un qualche cosmetico, una buona idea è leggere sempre l’etichetta e preferire prodotti di qualità, magari naturali.

Se non siete convinte della cosa, leggete che cosa possono nascondere alcuni cosmetici:

1. Polvere di insetto

Fonte: web
Fonte: web

Che bello quel rossetto rosso! Peccato che potrebbe contenere della polvere di insetto!

Esiste un particolare insetto, la cocciniglia (se siete curiose di sapere come è fatta cercate su Google), che funge da colorante rosso, per cui può essere inserito nei rossetti dell’omonimo colore. Sull’etichetta non viene indicata con il suo nome, ma con i termine “carmine” o “rosso naturale 4”.

Non so voi, ma io i pezzettini di insetto sulle labbra non li voglio di certo!

2. Laurilsolfato di sodio

Fonte: web
Fonte: web

Il laurilsolfato di sodio, che viene anche chiamato Sodium Lauryl Sulfate o semplicemente SLS, è una sostanza che produce le bolle, che tanto ci piacciono, di tanti shampoo e bagnoschiuma.

Per quanto molti pensano che si tratti di una sostanza tossica, in realtà è solo molto irritante: il laurisolfato altera le molecole di grasso della pelle, rendendola più sensibile. Per questo è meglio preferire prodotti che non lo contengano.

3. Cheratina

Fonte: web
Fonte: web

Utilizzata per curare i capelli e per rafforzarli, contenuta per esempio negli shampoo, la cheratina è un elemento di origine animale che può essere estratta dalla criniera, dalle piume e dalle corna di diversi animali.

Che impressione! Esiste un’alternativa vegetale: le proteine della soia.

4. Vomito di balena

Fonte: web
Fonte: web

Il vomito di balena, che si presenta come una sostanza oleosa, viene elegantemente chiamato ambra grigia e viene inserito all’interno di alcuni profumi per far durare la fragranza più a lungo. Chi la espelle sono in particolare i capodogli, quando ingeriscono dei materiali irritanti.

Ecco, mi è venuta un po’ di nausea.

5. Lanolina

Fonte: web
Fonte: web

Alcune creme idratanti o alcuni prodotti, sempre idratanti, per i capelli, contengono la lanolina, una sostanza cerosa composta da acidi grassi che proviene dalla pelle di pecora, da lei usate per proteggere il proprio manto.

Meglio scegliere qualche alternativa vegetale.

6. Ossibenzone

Fonte: web
Fonte: web

Alcune creme solari contengono l’ossibenzone, una sostanza che viene usata per rafforzare gli altri filtri solari e che purtroppo è risultato essere cancerogeno: infatti favorirebbe l’insorgere dei melanoma.

Una cosa da nono sottovalutare e tristemente ironica, se pensate che una protezione solare dovrebbe ridurre il rischio di cancri alla pelle, proteggendola dai raggi dannosi del sole.

7. Muschio

Fonte: web
Fonte: web

Avete presente le fragranze al muschio? Vi piacciono? Ecco, forse dopo aver letto quanto segue cambierete del tutto idea! Infatti, per quanto pare che oggi si utilizzino muschi sintetici, i profumi al muschio sono ottenuti dai genitali di castoro, cervo, lontra e altri animali. Schifo!

Per avere la certezza di che muschio sia quello che vediamo scritto sulla confezione, è meglio contattare l’azienda.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!