Attente ai Piedi! Gli Errori da Evitare con le Scarpe Estive

Le scarpe che si possono calzare in estate sono numerose, ma se usate nell'occasione sbagliata possono causare fastidiosi mal di piedi. Ecco perché ogni scarpa va indossata nel momento giusto.

In estate abbiamo la possibilità di sbizzarrirci con le scarpe da mettere ai nostri piedi: sandali, zeppe, ciabattine, zoccoli e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, alcune di queste calzature, complice a volte il caldo torrido che fa sudare come non mai i piedi, possono provocare alcuni problemi, per cui è bene sapere in che occasioni è meglio indossare le zeppe e quando è meglio evitarlo, in quali situazioni mettere le ballerine e quando tenersene alla larga e così via.

In questo modo non solo avremo sempre il look adatto ad ogni momento, ma terremo alla larga fastidiosi mal di piedi e pungenti mal di schiena.

Vediamo quindi come comportarci con le scarpe durante questa estate:

1. Le infradito

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Le infradito sono ciabatte piatte e in quanto tali non danno sostegno al piede, rendendolo più soggetto a urti e a botte; alla lunga possono far venire il tallone dolorante a causa della fascite plantare, un’infiammazione del tendine che si trova sotto il piede.

Ideali per il mare o la piscina, perché comunque separano il piede dal terreno e quindi lo espongono di meno ai germi, ma non sono adatte per camminarci per un tratto di strada che sia più lungo della distanza che separa l’auto dalla spiaggia.

2. Le zeppe

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Le zeppe sono perfette per apparire più alte e hanno il vantaggio di avere più stabilità rispetto a un traballante tacco a spillo, ma il retro della scarpa non dovrebbe mai superare in altezza la parte anteriore.

Comunque, non sono esattamente il massimo se bisogna camminare, quindi è meglio usarle quando si sa che non ci si muoverà molto, come per esempio in ufficio.

In ogni caso, è meglio sceglierle con la zeppa di sughero, perché riesce ad assorbire gli urti in modo migliore rispetto per esempio al legno.

3. Le ballerine

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Le ballerine sono scarpe piatte, che non offrono sostegno o ammortizzazione al piede, e molto spesso l’errore che facciamo è quello di utilizzarle come se fossero delle scarpe da ginnastica, per cui causano dolore alla pianta dei piedi o al tallone e anche calli.

Sono da evitare se si vuole fare una camminata, ma sono perfette per le occasioni in cui si vuole essere eleganti ma senza l’impegno dei tacchi.

4. I sandali piatti

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I sandali piatti sono un must have, ma mettono il piede a rischio di urti e possono far screpolare i talloni perché spesso li lasciano scoperti e questi tendono a fuoriuscire dalla suola; se la screpolatura poi diventa una ferita, il rischio di infezioni è sempre alle porte.

Meglio evitare di calzare questi sandali se si deve camminare e in ogni caso è meglio preferire il modello “gladiatore”, che con i suoi numerosi cinturini offre più stabilità.

5. Le espadrillas

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Le espadrillas sono l’ideale per qualche occasione informale o per un picnic, ma in caso di camminate non sono esattamente consigliabili, perché anche in questo caso presentano la suola piatta e non offrono molto sostegno; meglio scegliere quelle sollevate da terra.

Ovviamente in caso di pioggia sono un disastro, però la stoffa ha il vantaggio di restare morbida sulla pelle e quindi di preservare i piedi dai calli.

6. I tacchi a spillo

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Che i tacchi a spillo siano una tortura per i piedi è risaputo: è vero che fanno apparire più alte e sensuali, ma a che prezzo!

Infatti la parte anteriore del piede, che quasi da sola regge tutto il peso del corpo, può restare vittima di infiammazioni e, inoltre, i nervi si possono irritare.

Quando le si indossa, è bene inserire i cuscinetti ortopedici che sono in grado di limitare i danni, ma in ogni caso il consiglio è di non calzarle per più di due ore.

7. Le scarpe con il plateau

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Le scarpe con il plateau regalano centimetri, ma anche una camminata traballante e ridicola, che può causare qualche incidente: per questo è bene indossarli quando non ci si muoverà troppo e in ogni con l’apposita soletta.

Attenzione alle scale!

8. Gli zoccoli

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Gli zoccoli sono una buona scelta quando bisogna stare in piedi per delle ore, ma non se si deve camminare perché non offrono stabilità e caricano di peso eccessivo le ginocchia.

Sono perfetti per un piccola festa in famiglia.

9. I sandali in sughero

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Questo tipo di sandali sono comodi, ma non vanno bene se bisogna camminare a lungo, perché esercitano una pressione eccessiva su anche, ginocchia e bacino.

Meglio comunque abituarsi ad essi prima di calzarli per strada, portandoli prima in casa per un certo periodo di tempo.

10. Le scarpe da ginnastica

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Dopo nove paia di scarpe non adatte a camminare, ecco il paio che può assolvere a questa funzione, purché non si esageri, perché in quel caso possono causare qualche dolorino o infiammazione.

In ogni caso, tutte queste scarpe vanno sempre riposte in ordine, onde evitare di inciamparci e avere danni ben maggiori di un mal di piedi; perché non trarre ispirazione dalle sistemazioni di questa gallery?

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