Siete in procinto di partire o state per organizzare una vacanza estiva? Dopo gli attentati delle ultime ore, visto anche l’incubo del terrorismo che incombe sul pianeta, è bene che vi informiate accuratamente prima di pianificare possibili trasferte verso luoghi esotici (e non). Un valido aiuto arriva direttamente dal Ministero degli Esteri che, da tempo, ha diffuso una lista di luoghi che sarebbe meglio evitare, unitamente all’elenco dei posti in cui non è opportuno recarsi.

Il sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it è nato, quindi, dalla collaborazione tra la Farnesina e l’Automobile Club d’Italia. Di facile fruizione, al suo interno potete trovare molte informazioni utili per visitare oltre 200 Paesi nel mondo. Inoltre, sul sito vengono anche evidenziati alcuni suggerimenti interessanti rivolti ai turisti che intendono trascorrere le vacanze in zone potenzialmente pericolose.

Informarsi con attenzione è fondamentale per poter selezionare le proprie mete di viaggio in assoluta sicurezza. Commenta a tal proposito Massimiliano Lisi della Farnesina:

Il sito viene aggiornato con tutti i mezzi possibili e immaginabili, sempre verificati. Attraverso le notizie delle ambasciate e consolati dei diversi Paesi, ma anche con segnalazioni che arrivano direttamente all’unità di crisi.

Sulla home del sito sono evidenziate le mete sulle quali è appena stato pubblicato un avviso particolare. Vengono segnalati, infatti, gli eventi pericolosi, le emergenze sanitarie, quelle politiche e addirittura particolari eventi meteorologici.

Leggendo la scheda di ogni Paese si può avere un’idea precisa e puntuale della situazione complessiva della zona interessata. E sorprende che tra le mete italiane più ambite, risultino maggiormente critiche non solo la Tunisia ed l’Egitto, ma anche il Marocco, la Russia e perfino Stati “insospettabili” come la Francia.

Guardiamoli ora nel dettaglio:

1. Tunisia

Fonte Web
Fonte: Web

Dopo la strage del Bardo e l’attentato di Sousse, è stato innalzato il livello di allerta terrorismo in tutto il Paese ed in particolare nelle aree ad elevata presenza turistica.

La Farnesina consiglia, pertanto, di “non attraversare zone isolate del Paese, né quartieri periferici della grandi città, specie negli orari notturni”.

2. Russia

Terrorismo, la Russia tra i Paesi a rischio.
Fonte: Web

Il Ministero degli Esteri sconsiglia di visitare le regioni del Daghestan, della Cecenia, dell’Inguscezia, e nei Distretti del Territorio di Stavropol prossimi al confine amministrativo con Daghestan e Cecenia. Queste aree, infatti, sono spesso interessate da azioni di gruppi armati.

3. India

Terrorismo, anche l'India tra i Paesi a rischio.
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Anche le autorità indiane hanno innalzato i livelli massimi di sicurezza e le proprie misure interne antiterrorismo dopo i recenti attentati che hanno colpito la Francia, il Pakistan e l’Afghanistan.

4. Egitto

Terrorismo, l'Egitto tra i Paesi a rischio.
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L’Egitto è considerato uno dei Paese maggiormente a rischio attentati, sebbene la situazione negli ultimi mesi sia migliorata.

La Farnesina consiglia, quindi, di scegliere “solo resort nella zona di Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del mar Rosso, nelle aree turistiche dell’Alto Egitto”.

5. Francia

Terrorismo, la Francia tra i Paesi a rischio.
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Nella lista dei Paese a rischio la Farnesina include perfino la Francia. L’allerta antiterrorismo rimane al livello massimo del piano nazionale (Vigipirate) a Parigi, Nizza e nelle regioni dell’Ile de France e delle Alpi Marittime.

6. Emirati Arabi

Terrorismo, gli Emirati Arabi tra i Paesi a rischio.
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Per precauzione, il ministero degli Esteri sconsiglia di recarsi “con imbarcazione da diporto private nelle vicinanze di acque attigue alle isole dello stretto di Hormuz, Tnb e Abu Musa”.

7. Marocco

Terrorismo, il Marocco tra i Paesi a rischio.
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Sebbene per la Farnesina sia un Paese “sostanzialmente sicuro”, anche il Marocco non può dichiararsi totalmente sicuro.

Il Ministero degli Esteri rende noto che “un eventuale attentato prenderebbe probabilmente di mira obiettivi occidentali o presunti tali: ristoranti e night club dove si serve alcool e negozi di note catene americane”.

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