Avete mai visto un gatto al guinzaglio? È un’immagine un po’ strana: sono i cani che vengono portati a passeggio al guinzaglio, non i gatti!

Eppure nei negozi per animali si trovano sempre più guinzagli anche per i nostri amici felini e secondo Sherry Woodhard, consulente sul comportamento animale presso la Best Friends Animal Society, sarebbero una grande invenzione.

Sherry sostiene infatti che per i gatti è importante stare in mezzo alla natura, camminando sull’erba, guardando qualche uccellino o annusando qualche odore, e al tempo stesso rafforzare il rapporto con il loro padrone.

Quindi più guinzagli per tutti? Vediamo le motivazioni di Sherry nel dettaglio e le sue spiegazioni:

1. Più esperienze e meno paura

Fonte: web
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Non a tutti i gatti può piacere camminare al guinzaglio e un loro eventuale rifiuto va rispettato, eppure è un’occasione per fare delle nuove esperienze.

I gatti possono sentire nuovi odori, rotolarsi nella vegetazione, graffiare gli alberi; soprattutto, rispetto a come fanno in casa, utilizzano il cervello in modo diverso: infatti diventano più riflessivi perché devono pensare a come reagire davanti a quello che vedono.

Inoltre le nuove esperienze li faranno diventare più sicuri di sé e meno paurosi.

2. Addestramento a casa

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Prima di portare fuori il gatto al guinzaglio è bene farlo prima “allenare” in casa, facendogli in un primo momento annusare l’imbracatura e poi tentando di mettergliela.

È importante premiare l’animale quando mostra un atteggiamento positivo nei confronti del guinzaglio, giocandoci o trascinandolo per casa.

Una volta usciti, le prime volte bisogna lasciare che sia il gatto a scegliere dove andare: si può iniziare dal giardino, uno spazio che non ha troppi stimoli come invece ha la strada.

Insegnare al gatto a stare al guinzaglio è essenziale per fare poi delle belle passeggiate insieme!

3. Artisti della fuga!

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A volte i gatti sono degli artisti della fuga e andare a spasso con il guinzaglio potrebbe incentivare questa loro caratteristica: il rischio è quello di ritrovarsi con un animale che non appena intravede la porta di casa aprirsi si precipita fuori.

Bisogna invece far capire al gatto che può uscire solo quando indossa il guinzaglio.

4. Il “catio” e la borsa

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Il catio è un patio recintato per gatti: per Sherry è una buona soluzione per i gatti che non accettano il guinzaglio.

Infatti in questo spazio protetto ma comunque all’aperto l’animale può camminare liberamente, giocare o anche solo stendersi al sole in tranquillità e sotto l’occhio dei padroni.

Volendo si può anche mettere il gatto in una borsa apposita e andare a passeggio insieme: in questo modo anche un animale timido potrà conoscere il mondo.

In commercio esistono anche dei passeggini pensati appositamente per i gatti, ma lì forse si sta esagerando.

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