Oltre 700 morti.
Solo 28 superstiti.
La strage al largo della Libia si appresta a vincere un terribile e negativo record, quello della peggior tragedia di migranti di sempre.

I migranti erano su un peschereccio partito da est di Tripoli. Stipati come animali in una barca lunga dai 20 ai 30 metri.
L’allarme è stato lanciato a mezzanotte, mentre la barca si trovava a circa 70 miglia, 120 chilometri, dalle coste libiche.
I migranti provengono da nazioni diverse, dall’Algeria alla Nigeria, da Mali al Ghana.

C’è chi però, nemmeno davanti ad una tragedia terribile come questa, riesce ad essere equilibrata e rimanere in silenzio:

“Bisogna affondare i barconi. Non ci sono altre soluzioni. Meglio un atto di guerra che perdere la guerra“.

Queste le parole dette a Sky Tg24 da Daniela Santanchè.

“È la più grande tragedia del governo italiano. L’asse tra Renzi-Alfano e Boldrini ha portato a questo disastro. L’unica soluzione che si deve mettere in campo subito è che l’aeronautica italiana e la marina militare si attrezzino subito ad affondare i barconi pronti a partire come già era stato fatto in passato in Albania e che si apprestino subito a fare i centri d’accoglienza sulle coste africane. Nessuno pensi di guadagnare soldi come stanno dimostrando le varie indagini sulla pelle dei disperati. L’Italia non può più subire questa invasione”

Parole che mettono i brividi,
e che, purtroppo, dividono l’Italia e l’opinione degli italiani.

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