Stefania Ferrario è una modella e vuole essere semplicemente ricordata per questo, senza etichette come “Curvy” o “Plus Size”!
A 21 anni, testimonial del marchio di lingerie di Dita Von Teese, regina del burlesque, Stefania si sfoga dichiarandosi una modella e mostra su Twitter un’immagine in cui è disegnato da un lato un cerchio, dall’altro un cerchio più grande e sottolinea:

“Continua ad essere solo un cerchio”

Negli ultimi anni infatti spopolano le modelle fuori dai canoni classici e dalle regole rigide della moda, ma i media sentono sempre il bisogno di sottolineare come queste bellezze siano Curvy, Plus Size, XL e via dicendo.
Le donne e le modelle però non amano queste sotto-categorie che effettivamente sono un segnale di diversificazione forzata.

 

(foto: Web)
(foto: Web)

Seguendo l’esempio dell’ex conduttrice della trasmissione Australia’s Biggest Loser, Ajay Rochester, che ha richiamato i media e l’industria della moda a riflettere su queste etichette e che sul suo ventre ha successivamente scritto “Sono una donna”, la Ferrario ha voluto lanciare la sua campagna #DropThePlus (Facciamo cadere il più).

“Io sono una modella, PUNTO. Sfortunatamente nell’industria della moda se indossate taglie al di sopra della taglia 40 siete considerate plus size, per questo vengo spesso etichettata come modella ‘plus size’ Trovo che questo NON sia incoraggiante. Un paio di giorni fa @ajayrochester ha chiesto all’industria della moda di smettere di utilizzare il termine ‘plus size’ sottolineando quanto sia dannoso chiamare una modella ‘plus’ e di quanto sia nocivo per le giovani ragazze. Sostengo completamente Ajay Rochester e sono d’accordo con lei. Facciamo in modo che ci siano modelle di TUTTE le forme, taglie ed etnie e lasciamo cadere le etichette fuorvianti. Io NON sono orgogliosa di essere chiamata ‘plus’, ma SONO orgogliosa di essere chiamata ‘modella’, questa è la mia professione”!

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