Si è da poco conclusa l’87esima edizione degli Oscar.

Chiacchieratissimi come ogni anno gli abiti; applaudite le performance di Lady GagaJennifer Hudson e Rita Ora; unico Neil Patrick Harris, amatissimo dai fan di How I Met Your Mother e non solo, nella sua presentazione; e indimenticabile il discorso femminista di Patricia Arquette, che ha colto l’occasione della vittoria come Miglior Attrice non protagonista, per sottolineare un ancora esistente problema di disparità sessuale, presente anche in un grande Paese come gli Stati Uniti.

“Uguale vuol dire uguali.
Più le donne invecchiano, meno guadagnano. È imperdonabile, andiamo in tutto il mondo a parlare di parità di diritti per le donne negli altri paesi.”

” Ringrazio tutte le donne che hanno partorito, tutte le cittadine di questa nazione, abbiamo combattuto per i diritti di tutti gli altri, è ora di ottenere la parità di retribuzione una volta per tutte, e la parità di diritti per tutte le donne negli Stati Uniti!”

Un discorso molto apprezzato sui social e dalla platea degli Oscar, in particolare da Meryl Streep!

Comunque, com’è giusto che sia, i veri protagonisti di una delle notti più magiche dello showbiz sono i film. Ecco quindi tutti i vincitori, categoria per categoria:

(Ps: come sempre, noi italiani nei costumi siamo quasi imbattibili!)

Miglior Film – “Birdman”
Miglior Regia – Alejandro Gonzalez Inarritu
Miglior attore protagonista – Eddie Redmayne per “La teoria del tutto”
Miglior attrice protagonista – Julianne Moore per “Still Alice”
Miglior attore non protagonista – J.K. Simmons per “Whiplash”
Migliore attrice non protagonista – Patricia Arquette per “Boyhood”
Migliore sceneggiatura originale – Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo per “Birdman”
Migliore sceneggiatura non originale – Graham Moore per “The Imitation Game”
Miglior film straniero – “Ida”

Miglior film d’animazione – “Big Hero 6”
Migliore fotografia – Emmanuel Lubezki per “Birdman”
Miglior scenografia – Adam Stockhausen per “Grand Budapest Hotel”
Miglior montaggio – Tom Cross per “Whiplash”
Migliore colonna sonora – Alexandre Desplat per Grand Budapest Hotel
Migliore canzone – “Glory”, musica e parole di John Stephens e Lonnie Lynn in “Selma – La strada per la libertà”
Migliori effetti speciali – Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per “Interstellar”
Miglior sonoro – Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per “Whiplash”
Miglior montaggio sonoro – Alan Robert Murray e Bub Asman per “American Sniper”
Migliori costumi – Milena Canonero – “Grand Budapest Hotel”
Miglior trucco e acconciatura – Frances Hannon e Mark Coulier – “Grand Budapest Hotel”
Miglior documentario – “Citizenfour”, regia di Laura Poitras
Miglior cortometraggio documentario – “Crisis Hotline: Veterans Press 1”, regia di Ellen Goosenberg Kent
Miglior cortometraggio – “The Phone Call”, regia di Mat Kirkby
Miglior cortometraggio d’animazione – “Winston (Feast)”, regia di Patrick Osborne

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