Stamattina ci siamo svegliati tutti con una notizia social che sta creando parecchio rumore.

Pare infatti, che l’auto di Francesco Sole, youtuber e conduttore tv,sia stata bruciata da alcuni teppisti che non sopportano il successo del giovane.
Questo, quanto racconta Sole in un suo post:

“Andavo fiero di ciò mi stava accadendo e dell’umilta’ con cui gestivo il mio piccolo “super-potere”. Almeno fino ad oggi (se ciò che sto scrivendo fosse un mio video, ora si fermerebbe la musica e sullo schermo ci sarei io da solo che fisso il vuoto alla finestra). Stamattina alle 5.30 mi è successo quello che non pensavo mai mi potesse accadere.

Mia madre per l’ennesima volta mi ha chiamato in lacrime, preoccupata, dicendomi che questa notte mi avevano fatto esplodere sotto il mio ufficio, la macchina. E che si tratti di un incidente (perchè magari non volevano dare fuoco alla macchina, ma solo spegnere una sigaretta, o forse non sapevano nemmeno che fosse la mia) o che sia una cosa mirata (perchè magari ieri ho fatto post-it troppo sdolcinato o perchè vaffanculo, Francesco Sole è uno stronzo) beh, la cosa mi ha davvero buttato a terra.
È stata la famosa “goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Perchè ormai vivo perennemente così, con l’odio di certa gente appiccicato addosso. Quell’odio che oggi mi ha portato a raccontarvi qui su Facebook tutte le ombre che “ai tempi di whatsapp” ti coprono se ti fai chiamare “sole”.
Non voglio piagnucolare, voglio essere forte. Ma nel mio cercare di “essere forte”, oggi, mi chiedo: perchè?
È giusto che oggi, un ventenne italiano del cazzo che pubblica post-it e selfie in cui augura a tutti il buongiorno la mattina, si ritrovi a svegliarsi con la macchina in fiamme e la paura di rimanere “on-line”?

Io non credo, ma se per la società in cui viviamo lo è,
allora fanculo, anche io odio Francesco Sole. E da domani gli farò smettere di usare Facebook. Gli chiudo la pagina Facebook a quello stronzo. Oppure gliela lascio tenere, ma solo se comincia a pubblicare post-it carichi d’odio, in cui invita a fare la guerra a questo o a quello, a insultare, a lanciare hashtag per distruggere la vita della gente.

Questo mi verrebbe da fare, perché oggi mi sento demoralizzato, senza più la voglia di scrivere e di continuare a fare ciò che amo. Perchè tutto questo mi preoccupa, e tanto. Mi sento male, molto male.
Vedere e sentire mia madre piangere per me è indescrivibile, non riesco a trovare le parole giuste per potervi esprimere al meglio la mia paura verso i miei affetti, i miei cari e coloro che mi stanno vicino. So che mi passerà e tornerò a sorridere, ma oggi è così. E scusate se non sono stato quello di sempre, ma ho subito per tanto tempo in silenzio e oggi avevo voglia di raccontarvi che magari c’è molto altro (c’è una vita, una famiglia, dei sentimenti) anche semplicemente dietro a un post-it. Grazie.”

Sulla gazzetta di Modena però, si legge la notizia completa.

L’incidente, perchè di questo pare si tratti, NON è necessariamente un attacco diretto a Sole e al suo lavoro.
In viale Rimembranze a Modena infatti, le automobili incendiate sono tre.
Verso le 5 i vigili del fuoco sono intervenuti per domare l’incendio nei pressi del parco.

Le fiamme sarebbero partite da una Range Rover, andata completamente distrutta, e di proprietà del calciatore del Sassuolo, Davide Biondini.
L’incendio ha colpito anche la Bmw di Francesco Sole e un Fiat Fiorino che erano parcheggiati vicino.

I carabinieri nel frattempo stanno indagando ma dai primi accertamenti le cause sarebbero accidentali, ovvero le fiamme si sarebbero propagate dal vano motore del Range Rover.

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