Shock per tutti i fan di Settimo Cielo.

La notizia circola da qualche ora e se all’inizio si pensava fosse una bufala stile Lercio, tutto è stato confermato anche dalle migliori testate internazionali.

L’attore Stephen Collins, noto per essere il reverendo Camden nella serie televisiva più cattolica di sempre, avrebbe ammesso alla moglie, durante una seduta di terapia di coppia, di aver abusato di minori.

Pare che la confessione sia stata registrata su nastro e pubblicata da TMZ.

Le risposte dell’attore sull’abuso di minori sono molto specifiche e parla alla moglie e allo psichiatra di incontri ravvicinati con tre adolescenti dell’età tra gli 11 e i 13 anni.

Una bambina è parente della prima moglie di Collins.

La registrazione è molto dura e racconta la realtà in modo crudo e a tratti scabroso: ad un certo punto elenca tutte le sue vittime.

Una confessione fatta ben 2 anni fa che però diventa pubblica solo adesso grazie (o per colpa) del divorzio tra Collins e la moglie.

Stephen Collins è membro della Screen Actors Guild, il più grande sindacato di attori americani e spesso è in contatto con i giovani professionisti.

Aver interpretato per 11 anni un padre di famiglia religioso di 5 figli rende lo scenario ancora più inquietante.

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