Una quasi 40enne davvero speciale.

Compie oggi infatti 38anni Candy Candy, la bionda infermierina più amata dei cartoni animati.

La serie animata è nata il 1°ottobre del 1976.

Un cartone animato prodotto Toei Animation e tratto dal romanzo di Keiko Nagitata. La storia di Candy Candy, giovane orfana che gira il mondo alla ricerca del vero amore, conquistò in poco tempo tutto il mondo e in Italia arrivò 4 anni più tardi, sulle reti Fininvest.

Una storia che si divide in 115 episodi e che ebbe un successo incredibile.

La storia la conoscete tutti: Candy vive in un orfanotrofio fino a quando, a 10 anni, viene adottata. In quel periodo conosce Anthony, il suo primo amore, ma che morirà a seguito di una tragica caduta a cavallo.

Candy decide di partire per superare il dolore e visita il Messico, Londra, torna in America e dopo Anthony riesce ad innamorarsi ancora, di Terence, che però è fidanzato.

(foto: Web)
(foto: Web)

Lo straordinario successo di Candy Candy spinse la sua disegnatrice a tentare di accaparrarsi l’intero copyright dell’opera, provocando l’immediata reazione della Toei e della Nagita che, insieme, le fanno causa dando origine a una controversia legale durata fino al 2001.

Per questo motivo la serie tv è sparita dallo schermo per tanto tempo e ancora oggi è difficile trovare del materiale per via di questa guerra tra le parti.

Da questa magica serie tv sono stati ricavati anche due film, uno sulla storia della bionda Candy e uno sul suo amore con Terence. I film in commercio sono l’unica versione animata che è rimasta della piccola infermiera.

In Italia, il cartone raccolse un successo di così grande portata da spingere i disegnatori a ideare nuovi manga che avessero per protagonista Candy, manga che si discostano completamente dalla versione originale. La messa in onda italiana è cominciata nel 1980 e in 10 anni è stato italianizzato in Dolce Candy.

Nessuna scena esplicita nel cartone Candy Candy, a differenza di Lady Oscar, Georgie e altri manga anni ’80. Non esistono scene di nudo, di sesso o di violenza.

La dolcezza di questo cartone è davvero naturale, senza bisogno di censura di alcun genere.

Nessun taglio quindi, quello che è nei nostri ricordi è tutto originale.

Buon compleanno, biondina!

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