Le scarpe con il tacco sono belle, eleganti e rendono il corpo più slanciato ma non molto comode. Non tutte le donne li indossano, c’è chi preferisce scarpe basse, come delle belle ballerine, sandali o stivali senza tacco che si sposano benissimo con alcuni outfit. Le donne alte, ad esempio, non hanno bisogno di allungare ancora di più le loro gambe, ma anche chi è più bassa di statura può scegliere di stare comodamente a livello della terra.

Ci sono invece le donne che non possono rinunciare a una scarpa con il tacco, e la portano con estrema grazia. Ma come fanno? Non fate l’errore di pensare che loro non soffrano, perché, specialmente quando non si è abituate, i piedi con i tacchi comportano dolore. Sembra che queste scarpe siano fatte per torturare, ma in realtà basta un po’ di pratica e qualche trucco, che il problema si risolve.

È conosciuto un metodo per scoprire se le scarpe con il tacco saranno comode o meno, ma in ogni caso, se utilizzate per tante ore di seguito, il male a un certo punto si farà sentire. Per riuscire ad indossare scarpe con il tacco senza ricorrere al trucco di toglierle per far riposare i piedi, che potrebbe peggiorare solo il dolore una volta rimesse, ecco 10 segreti per renderle più comode e sentire meno il dolore.

1. Scegliere il tacco più adatto

scarpe con il tacco
Fonte: Web

Per diverso tempo nel mondo delle calzature era di tendenza il plateau: più era alto, più cool erano le scarpe. Nella moda degli ultimi anni il famoso rialzino che smorzava la differenza di altezza tra la punta del piede e il tacco è rimasto, ma è passato in secondo piano, abbassandosi. Di conseguenza, è diventato ancora più importante scegliere il tacco più adatto, sia per quanto riguarda la misura che la tipologia.

La moda primavera/estate ci viene in aiuto, perché mostra scarpe con il tacco di diversa altezza: le  décolletée con tacchi a spillo altissimi, affianca tacchi meno alti, fino ad arrivare al tacco kitten heel da 5/6 cm. Inoltre, per le principianti, o per le donne stufe del tacco strettissimo e in cerca di più comodità, esistono alternative attualissime, come i tacchi squadrati e le zeppe.

2. Non usare scarpe nuove

Una regola fondamentale per indossare i tacchi senza dolore è non indossare mai scarpe nuove per uscire, senza averle prima utilizzate in casa. La scarpe nuove sono più rigide, devono ancora prendere bene la forma del piede per farlo aderire e causano vesciche, specialmente sul tallone e ai lati delle dita.

Le scarpe con il tacco quindi vanno prima indossate per qualche ora al giorno per fare commissioni, a casa, o a lavoro, se non dovete stare tanto tempo in piedi. Al momento di uscire si saranno ammorbidite e il piede si sarà abituato alla nuova forma della scarpa.

3. Scarpe con il tacco del numero giusto

Un consiglio utile per qualsiasi tipo di calzature, che si adatta perfettamente anche al caso di scarpe con il tacco, è scegliere la misura giusta. Se la scarpa infatti è più grande anche solo di mezzo numero, il piede scivola e non aderisce perfettamente alla suola. In questo modo si creano una serie di disagi che amplificano il male: le dita spingono sulla punta, la scarpa rischia di sfilarsi e ci si trova costrette a muovere il piede in continuazione per sistemarlo, rischiando anche di prendere storte e faticare a camminare.

Per questo è importante scegliere scarpe del numero giusto, evitando assolutamente quelle più grandi, e al massimo, se proprio non si può rinunciare a una scarpa che ha finito il proprio numero, si può prendere quella di mezzo numero più piccola, attuando prima di indossarla metodi per allargarla e ammorbidirla.

4. Allargare le scarpe con il tacco per renderle comode

scarpe con il tacco
Fonte: Web

Esistono diversi modi per ammorbidire l’interno delle scarpe e allargarle, in modo da costringere il meno possibile i piedi. Il dolore infatti solitamente è provocato sia dalla posizione del piede inarcato, che si prova sotto la pianta, sia dalle dita strette sulla punta e sui lati, dolore che poi si irradia a tutto il piede.

  • Indossarle frequentemente nel corso della giornata, in modo da abituarsi pian piano e allargarle
  • Mantenere la forma, infilandoci carta appallottolata come quella dei negozi
  • Piegare e torcere la scarpa in modo deciso ma delicato, per evitare di romperle. In questo modo il materiale si elasticizza e ammorbidisce
  • Inumidire l’interno, stando attente ai materiali che si rovinano con l’acqua. Si può fare tamponando con un panno umido, e modellare la scarpa come si preferisce. Un altro modo per inumidire l’interno è utilizzando una patata, che rilascia umidità e mantiene la forma allargata
  • Usare prodotti appositi che allargano e mantengono la forma che si trovano nei negozi

5. Usare il calore

Un altro rimedio che serve ad allargare le scarpe è usare il calore. Bisogna indossare le scarpe con dei calzini di cotone o lana, non troppo sottili né troppo spessi, e passare il phon ad una distanza di almeno 15 cm dalla scarpa, flettendo le dita per ammorbidire e modellare la pelle della scarpa. È un trucco che spesso funziona, perché usando i calzini il piede è più largo, e quando si passa poi al piede scalzo o ai collant si sente la differenza. Inoltre, il calore del phon aiuta ad allargare il materiale.

6. Inserire i cuscinetti

Esistono metodi in commercio ideati appositamente per far sì che le scarpe con il tacco siano comode. Si tratta dei cuscinetti di gel trasparenti, facilmente reperibili in commercio, anche su Amazon. Applicati all’interno della scarpa, aiutano il piede a non scivolare. Inoltre sono morbidi, e alleviano la pressione del peso del corpo sui piedi. Il fatto di essere trasparenti infine è importante, perché non si vedono e si possono indossare con qualsiasi tipo di scarpe con il tacco.

7. Legare le dita dei piedi

Si tratta di un trucco che usano anche le modelle in passerella, ed è molto utile soprattutto per le scarpe con il tacco appuntite, che sono tornate di moda. Con le scarpe a punta il problema principale è proprio avere le dita dei piedi in una posizione innaturale, ristrette in pochissimo spazio.

Un consiglio in questo caso è legare il terzo e quarto dito con del nastro adesivo di tipo chirurgico, che allevia la pressione dei nervi, facendo sparire, o comunque diminuendo, il dolore. Questo trucco è applicabile con tutti i tipi di scarpe chiuse, mentre è da evitare con le scarpe open-toe, perché si vedrebbe.

8. Camminare, non stare immobile

Stare immobile durante una serata o un evento in cui si sta in piedi è la scelta peggiore quando si indossano scarpe con il tacco non comode. Questa posizione infatti è quella che fa sentire molto di più il male, tutto il peso del corpo viene concentrato in bilico sui tacchi, e sono i piedi, le gambe e la schiena a soffrirne di più. Un trucco utile è quello di percorrere continuamente piccole distanze, con la scusa di andare alla toilette, o a prendere qualcosa da bere, salutare qualcuno o semplicemente fare un giro dell’ambiente in cui ci si trova.

9. Muovere le dita dei piedi

Quando si deve passare qualche ora in piedi con i tacchi, il consiglio migliore è sicuramente quello di, appena se ne ha la possibilità, sedersi e riposare qualche minuto e sgranchire i piedi. Se non è possibile sedersi, si possono comunque fare degli esercizi che aiutano la circolazione. È necessario muovere le dita dei piedi e le caviglie, in modo che non rimangano nella stessa posizione per troppo tempo. Potrebbero infatti diminuire la sensibilità, risultando estremamente spiacevoli.

10. Irruvidire la suola

Infine, per avere le scarpe con il tacco più comode, si possono rendere più sicure. Irruvidire la suola è importante, perché le rende meno scivolose e fanno più attrito sul pavimento. In questo modo si cammina con più sicurezza, si appoggia il piede nella sua interezza, e si evitano storte dolorose. Si può usare un pezzo di carta vetrata, che in poco tempo irruvidisce la suola senza rovinarla.

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