Ikea non finisce di stupire. Dopo il primo episodio che vi abbiamo mostrato nelle scorse settimane,  il suo “viaggio nel tempo” continua, con l’aiuto di Justin Tranz e i suoi esperimenti di ipnosi.

In questa seconda puntata, la coppia “vittima” di Tranz ha potuto assistere al suo futuro: come il loro rapporto potrebbe evolversi tra 4, 10 e 20 anni.

Una richiesta di matrimonio la mattina appena svegli, ancora nel letto, ancora un po’ assonnati e con la faccia stropicciata. Una richiesta “Ma quando hai capito che volevi sposarmi?” e una risposta dolcissima e sincera. Empatica come può essere la quotidianità di tutti noi.

Un salto a 10 anni più tardi, con un figlio nell’età delle domande impossibili, che pone la più temuta di sempre: “Papà, come nascono i bambini?” Nulla in confronto a qualche anno più tardi, quando il figlio è adolescente e la musica per lui non è mai troppo alta.

Basta uno scrocchio di dita per tornare alla realtà. Al proprio presente. Ma nessun rimpianto. Nonostante tutto, il presente deve essere vissuto giorno dopo giorno, con tutta la speranza di un futuro stupendo.

Ma ogni momento va goduto per quello che è. Questo vuole essere il messaggio. Il messaggio di vivere la propria casa, di assaporarne ogni attimo, di lasciarsi sorprendere dall’entusiasmo del futuro.

Cosa c’è di più bello dell’imprevedibilità di ogni giorno?!

Viverla in una casa moderna e accogliente, come quelle che da anni ormai ci fanno sognare semplicemente sfogliando il catalogo Ikea.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!