Quale donna almeno una volta non si è lasciata tentare dalla depilazione definitiva?

Il sogno di avere gambe sempre lisce, di smetterla con cerette, lamette e creme depilatorie non può non avere solleticato la nostra fantasia.

Essere sempre pronte a indossare un costume da bagno o una minigonna, senza corse disperate dall’estetista o sotto la doccia, è un sogno non del tutto irrealizzabile.

Se d’estate può essere poco praticabile perché vince l’esigenza di scoprirci e appena compare un pelo si corre ai ripari, con l’autunno e l’inverno che arrivano si può anche prendere in considerazione  la cosa.

Oggi ci sono diversi modi in cui si può tentare la depilazione definitiva e la luce pulsata è uno di questi.

Vediamo insieme di che cosa si tratta e se è davvero così efficace.

1. Che cos’è e come funziona

(fonte: web)
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La luce pulsata è un’apparecchiatura elettronica che viene utilizzata per l’epilazione definitiva dei peli superflui.

È un tipo di epilazione che non agisce direttamene sul pelo, ma sul follicolo pilifero, a cui viene trasferita energia luminosa.

La melanina presente nel pelo assorbe la luce e la trasmette al bulbo: questo calore denatura la struttura del bulbo pilifero.

La luce pulsata per essere efficace deve essere fatta in un momento particolare della crescita del pelo, detto fase anagen, cioè di crescita: quando il pelo non è ancora spuntato è più ricco di melanina e più sensibile alla luce; può quindi trasmettere meglio l’energia al bulbo.

Se i peli fossero già visibili o lunghi, il processo non sarebbe efficace, perché l’energia si dissiperebbe nel percorrere tutto il pelo.

Proprio perché i peli vanno colpiti nella fase di crescita, una sola seduta con la luce pulsata non è sufficiente, ma bisogna ripetere il trattamento più volte.

2. Per chi è adatta

(fonte: web)
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Non tutte possono ottenere i medesimi risultati con la luce pulsata.

Una buona efficacia è determinata dal tipo di pelo e dal colore della pelle.

Per le fortunelle con la peluria bionda o rossa, la luce pulsata non è una buona soluzione, perché la melanina nel pelo non è molto elevata.

Anche chi ha la pelle scura o abbronzata non è la candidata ideale, in quanto la luce potrebbe non riconoscere i fantomatici peli.

Chi invece ha pelle chiara e peli scuri, accoppiata catastrofica per una donna, si trova nelle condizioni migliori per questo trattamento.

Ci sono delle precauzioni che vanno seguite in ogni caso: non bisogna usare la luce pulsata in presenza di tatuaggi, macchie come nei, voglie o lentiggini, vene varicose, cicatrici, capillari.

Inoltre le persone fotosensibili e le donne in gravidanza devono starne alla larga.

3. Ma è davvero definitiva?

(fonte: web)
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Arriviamo alla domanda fondamentale: ma questa luce pulsata funziona davvero?

I peli spariranno per sempre?

Suona come una delusione, ma, nonostante l’aggettivo “definitiva”, i peli non saranno rimossi per sempre.

Di media si ha una riduzione del 70%-80% dei peli nel corso di 6-10 trattamenti ogni due o tre settimane, che comunque poi non vanno interrotti in modo definitivo, ma ripetuti due volte l’anno.

Per certe donne però già questa riduzione può essere un grande risultato!

4. Controindicazioni

(fonte: web)
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La luce pulsata può causare qualche effetto collaterale: arrossamento o scolorimento della pelle, secchezza cutanea, infiammazione.

Ovviamente sono effetti, soprattutto quello dell’infiammazione, che si presentano quando il dispositivo è impostato con una potenza troppo alta.

In estate la luce pulsata può presentare dei problemi, perché il sole può diminuire l’efficacia dei trattamenti: bisognerebbe evitare di prendere il sole le 48 ore prima della seduta e, se proprio non si sa resistere, utilizzare una crema solare protettiva con fattore di protezione totale.

Dopo il trattamento è bene evitare di applicare lozioni e profumi, di esporsi al sole e di andare in piscina o in sauna.

Unica cosa concessa: una crema lenitiva in caso di arrossamento.

5. A casa

(fonte: web)
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La luce pulsata ha un indubbio fascino: esistono in commercio alcuni apparecchi pensati per un uso casalingo.

Sono apparecchi meno potenti di quelli che si trovano nei centri specializzati e che richiedono qualche trattamento in più per avere gli stessi risultati, ma il risparmio è evidente.

Le precauzioni che bisogna avere sono quelle che abbiamo già elencato.

Il metodo più efficace per utilizzare questi apparecchi in totale sicurezza è quello della matita per occhi bianca.

Dopo essersi rasate, per evitare di colpire nei, macchie e così via, le si può coprire con un po’ di matita bianca, con la quale possiamo anche tracciare le linee guida che seguiremo con l’apparecchio per non passare sulla stessa zona due volte e allontanare il rischio irritazioni.

Poi il procedimento è semplice: dopo aver impostato l’apparecchio sulla potenza adatta a noi (leggete sempre il foglietto illustrativo a riguardo!), appoggiatelo sulla pelle e schiacciate.

Proseguite così fino a trattare tutta la zona interessata.

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