Il cetaceo che protegge il piccolo

Un adulto di cetaceo globicefalo, probabilmente una mamma, è stato filmato mentre sospingeva (probabilmente da ore) il corpo esanime di un piccolo, un evento straordinario documentato da Alberto Gherli istruttore subacqueo d durante una crociera svolta nell?arcipelago Maldiviano.

Dallo stato di degrado del corpo del piccolo, spiega Paolo Galli ecologo dell’Università Bicocca, è possibile ipotizzare che l’adulto abbia accudito il piccolo per giorni e notti, tanto che anche il suo dorso appare lesionato dal sole. Che i Cetacei mostrino un certo istinto a sostenere e sospingere corpi inanimati o in difficoltà anche se appartenenti ad altre specie è risaputo (basti pensare ai casi di naufraghi aiutati da cetacei a raggiungere la costa). Tale comportamento è tanto più giustificato nel caso in cui una madre perda prematuramente il proprio cucciolo. Che questo sia il caso della preziosa testimonianza offertaci di Gherli è difficile da stabilire in assenza di un’analisi genetica, spiega la cetologa Elena Valsecchi, che possa attestare il grado di parentela tra i due individui. Tuttavia la differenza in dimensioni tra i due individui suggerirebbe che il documento si riferisca ad una madre col proprio cucciolo.

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