Rissa in cattedrale: lo sposo ci ripensa sull'altare

rmai anni e anni di fidanzamento non riescono a dare tutte le risposte necessarie per una futura convivenza insieme, tanto d’arrivare all’ultimo minuto è fare la decisione definitiva. È quanto successo a Palermo, dove lo sposo ancora alle prese con la decisione definitiva, e dinanzi al pronunciare il fatidico sì ha deciso di dire NO.

E’ ciò che è successo in una Cattedrale del capoluogo siciliano in cui, il giorno (tecnicamente) più bello per una coppia di fidanzati, si è trasformato in un putiferio: i parenti della sposa rifiutata, indignati, si sono scagliati contro il promesso sposo rendendo necessario l’intervento dell forze dell’ordine che -a fatica- hanno sedato gli animi dei partecipanti a questa “rissa”.

Fortunatamente però il sacerdote è riuscito a porre fine alla diatriba e, dopo un colloquio chiarificatore avuto con i due promessi sposi, si è infine deciso di celebrare comunque il matrimonio imputando la colpa all’emozione del momento che avrebbe colto allo sprovvista il novello sposo. Ma in realtà pare il tentennamento sia dovuto al fatto che, proprio sul fatidico momento, lo sposo ha visto entrare i suoi genitori che non erano stati invitati. Questo ha creato in lui confusione e, probabilmente, anche i sentimenti ne hanno risentito.

La coppia ha così varcato la soglia della cattedrale unita in matrimonio con lo sgomento dei parenti che, poco prima, se le davano di sana pianta: d’altronde a volte può capitare d’imbattersi in qualche dubbio che fa cadere drasticamente qualsiasi certezza.
L’intervento del sacerdote è bastato a far rinsavire il giovane sposo che, dopo essersi scusato con la promessa sposa e con i suoi parenti, ha pronunciato il fatidico “si” di fronte all’altare.

Riuscite ad immaginare se capitasse a voi una cosa del genere, venire piantate in asso sull’altare? Non credo che potrei sopravvivere ad una cosa del genere…non senza prima aver conciato per le feste lui però! E voi che mi dite? Avete mai assistito ad episodi del genere? Mi è capitato direttamente qualcosa di simile? Come avete reagito o cosa avreste fatto nei panni della sposa citata nell’articolo?

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