Stage gratuiti? Ora non è più possibile, per fortuna.
Dopo che la riforma Fornero ha stabilito che ogni tirocinio formativo e di orientamento deve prevedere un rimborso, i parlamentari di ogni regione hanno deciso i dettagli di questa nuova regola, che tutela i lavoratori.
In Abruzzo e Piemonte, uno stage viene rimborsato con un minimo di 600 euro, mentre in Friuli, Sicilia e Umbria, il compenso base non supera i 300 euro.

L’Adapt ha tracciato la mappa delle scelte fatte dalle Regioni. Una ricercatrice commenta:

“Le ultime Regioni che dovevano esprimersi sui tirocini l’hanno fatto: ora le nuove norme sono operative a tutti gli effetti”.

Tutti ora devono ricevere un compenso per lo stage e in caso contrario è legittimo denunciare il proprio capo. Tutto questo è possibile solo per gli stage extra-curriculari, ovvero non necessari per finire il percorso scolastico.

“Può essere visto come un passo in avanti per l’Italia, ma non bisogna focalizzarsi solo sul rimborso: si rischia di dimenticare che uno stage è prima di tutto formazione e ingresso nel mondo del lavoro, e su questi aspetti c’è ancora da lavorare”.

Nessun’azienda può comunque scendere al di sotto di 300 euro.
Un passo in avanti, davvero questa volta.
Finalmente.

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