Sarah, la vittima del pestaggio di Bollate, si racconta in esclusiva a Social Channel di Mirko Scarcella.
Le botte che la ragazzina ha preso non erano nemmeno indirizzate a lei, Sarah voleva solo difendere un’amica e per quest’altruismo si è guadagnata un collare al collo, perchè nessuno l’ha difesa.

“Sto ancora ricevendo minacce, un’amica della ragazza che mi ha picchiato ha detto che se per colpa mia finirà in comunità lei mi ammazza, che sta preparando la bara per me racconta la giovane che probabilmente non tornerà in quella scuola.
Giovanna, la ragazzina che l’ha picchiata, non frequenta l’istituto Primo Levi, ad accompagnarla pare essere stata la madre che l’ha attesa in auto per tutto il tempo della rissa, indifferente a ciò che stava succedendo.

Dal giorno della diffusione del video sono nati su Facebook tantissimi gruppi di supporto che esprimono condanna alla violenza subita e solidarietà alla ragazzina, che ora è minacciata anche di morte.

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