Ci mancava solo questa.
Questa e l’aria che respiriamo. Per fortuna l’ossigeno sembra ancora essere gratis, ma gli smartphone, già poco economici di loro, saranno ora anche tassati.
Appena un mercato funziona, la tassa arriva, puntuale, a svuotare quel poco rimasto nelle nostre tasche.
Smartphone, Tablet, Pc portatili, Chiavette Usb, Hard-Disk esterni e Decoder saranno tutti tassati.

L’imposta su tutti gli strumenti che funzionano da archivi digitali va da 5,20 euro per i nuovi smartphone e tablet che acquisteremo in futuro, fino a toccare 40 euro per i decoder con memoria interna da 400 GB.
Una tassa che non tarderà ad arrivare e probabilmente sarà presente già dai prossimi giorni.

LA SIAE La Siae (Società italiana autori editori) sostiene che bisogna pagare “in cambio della possibilità di effettuare una copia personale di registrazioni, tutelate dal diritto d’autore“, per fare dunque una copia di contenuti audio-video di cui siamo già legittimi proprietari.
Gli incassi Siae servono per compensare i mancati introiti degli autori, dovuti in larga parte alla pirateria online, ma ora forse si sta esagerando.
Quando questa tassa entrerà in vigore gli introiti in Siae arriverebbero a 200 milioni di euro, secondo le stime di acquisto per il 2014.

Una cifra davvero da capogiro che metterebbe fuori mercato diversi dispositivi: solo i modelli di cellulare più vecchi manterrebbero un prezzo contenuto.

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