Che uomini e donne fossero diversi in molte cose lo avevamo già capito da tempo. Ora una ricerca canadese pubblicata sulla rivista Sleep solleva il velo del mistero anche su quello che succede durante il sonno.

Sembra infatti che uomini e donne si differenzino anche in fatto di incubi. Gli studiosi hanno analizzato, da una raccolta di oltre diecimila racconti onirici, 253 incubi e 421 brutti sogni. Quelli declinati al maschile hanno come temi ricorrenti le catastrofi naturali (con terremoti e alluvioni in testa), mentre a farla da padrone nel mondo femminile sono le relazioni complicate con familiari, amici e conoscenti.

Al di là delle differenze di genere, i sogni che ci fanno dormire male hanno spesso dei temi ricorrenti: aggressioni, morte, furti. Ma non è solo la paura quella che ci fa svegliare. Spesso definiamo incubo anche un sogno che ci lasci, al risveglio, sentimenti poco piacevoli come senso di colpa, disgusto, confusione, tristezza: sensazioni angoscianti che impediscono, comunque, di riposare bene e di godersi il meritato sonno dopo una giornata di lavoro frenetico.

Ma quali sono le cause degli incubi? Non è ancora stata trovata una spiegazione unica e soddisfacente. Potrebbero essere un modo del nostro corpo per “testare” la nostra resistenza allo stress, per esorcizzare le sensazioni negative o le paure che accompagnano la vita di ognuno, oppure semplicemente frutto di un black-out del nostro sistema nervoso. Qualunque sia la causa, per evitarli gli esperti consigliano tecniche di rilassamento prima di dormire e visualizzazione di immagini positive e piacevoli: un modo semplice per ottenere un sonno da vere principesse e un risveglio che ci faccia affrontare la giornata con il piede giusto.

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