L’Alzheimer colpisce 30milioni di persone in tutto il mondo e secondo alcune ricerche nel 2050 ben una persona su 85 ne soffrirà.
Molte le cause che favoriscono l’insorgere di questa terribile malattia e secondo alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge, anche l’eccessiva cura dell’igiene.
L’eccesso di igiene tipico delle nostre società moderne impedisce di entrare in contatto con microrganismi grazie ai quali si rinforza il sistema immunitario.

Le nazioni che infatti registrano la maggiore incidenza di Alzheimer sono quelle sviluppate. Più povero è il paese meno il morbo è presente.
Il dott. James Pickett però sottolinea: “Sappiamo da tempo che il numero di persone affette dal morbo varia da Paese a Paese.
Il fatto che questa discrepanza possa essere legata alle condizioni igieniche è una teoria avvincente, e si lega bene alle connessioni che esistono tra infiammazione e malattia”.

Secondo i ricercatori, gli ambienti rurali hanno favorito un maggiore resistenza al morbo. Nel cervello dei malati di Alzheimer si riscontra una quantità inferiore di linfociti T, cellule che svolgono un ruolo molto importante nello sviluppo del sistema immunitario.

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