Papa Francesco è arrivato in Brasile ma il bilancio delle manifestazioni di protesta fuori dal palazzo Guanabara a Rio de Janeiro è davvero pesante. Un agente della polizia è rimasto ferito in modo grave, ed è ora ricoverato per gravi ustioni dopo essere stato colpito da una molotov. Negli scontri è rimasto ferito anche un fotografo e sei manifestanti sono finiti in manette. La polizia brasiliana ha inoltre scoperto una bomba artigianale nel parcheggio del Santuario di Maria d’Aparecida, nello Stato di San Paolo, dove il Papa è atteso domani.

I disordini sono iniziati appena il Papa ha abbandonato il palazzo. Ancora non si sa chi sia il responsabile a capo della rivolta. L’auto con Jorge Bergoglio, assalita dalla gente, ha impiegato 12 minuti per percorrere 500 metri. Il fotografo dell’agenzia francese Presse, ferito da un colpo di manganello di un poliziotto, racconta:

“Ho visto dei manifestanti cadere per terra. I poliziotti li hanno presi per portarli via. Ho fatto delle foto della scena e sono stato bruscamente spinto da altri poliziotti. Allora ho alzato il braccio con la macchina per mostrare che ero un fotografo e pacifico. E’ stato allora che un poliziotto in uniforme mi ha colpito col manganello sulla testa. Dopo qualche secondo mi sono accorto che sanguinavo abbondantemente”.

Ma perchè questa protesta? Il motivo che ha spinto il popolo alla rivolta sembrano i 40milioni di euro di fondi pubblici spesi per organizzare la visita del pontefice in città. 

La paura ora per Papa Francesco è davvero tanta.

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