Le coppie, anche le più solide, in estate son più portate ad attraversare un periodo di crisi e lasciarsi. Il vero motivo è l’abbandono delle tecnologie e della quotidianità, che infondo è come un comodo cuscino. Andando in vacanza con il partner, tutte le attività in realtà rilassanti, portano a lunghi silenzi e musi duri. Il ritmo frenetico che si ha durante l’anno, esalta le poche settimane di ferie  in modo esagerato, riponendoci tutte le attese.

Secondo Ann Thomas, psicologa specializzata in problemi di relazione, tutto ciò porta a stress e ansia incontrollabile: “Troppo spesso in questi giorni, le vacanze sono dispendiose e poco all’altezza dell’aspettativa. La differenza tra uomini e donne è che le donne investono un sacco di tempo in attesa e prospettiva, mentre gli uomini si accontentano anche solo di passare il loro tempo in spiaggia o in piscina, scatenando amarezza e delusione nella partner”. In molti si aspettano che la vacanza possa riaccendere l’amore e risolvere ogni problema del rapporto, evidenziando però semplicemente tutte le sfaccettature negative della coppia.

“Sembra che quando le coppie sono occupate a fare le normali cose di tutti i giorni, sia abbastanza facile mettere qualsiasi problema nel dimenticatoio perché i partner sono coinvolti nella routine della vita quotidiana. Ma quando sono in vacanza, i problemi sono sotto i riflettori e improvvisamente si rendono conto con orrore che non sono poi così fatti l’una per l’altra” racconta la terapeuta Christine Northam. Secondo gli esperti, per evitare la rottura, esistono cose da fare e altre da non fare durante la vacanza.

Al bando cellulari e pc, evitare di compromettere le aspettative del partner con una gestione mista del tempo libero, per favorire entrambi. Buone vacanze! Non rovinarsele, si può. 

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