Le punture di zanzara possono rappresentare un grande fastidio per alcune persone, che nelle stagioni più calde vengono colpite in continuazione. Le zanzare infatti provocano delle punture che causano molto prurito, talvolta anche dolore, a seconda dell’intensità e della zona del corpo colpita.

Sicuramente, chi è più soggetto ad essere punto cerca ogni anno soluzioni e rimedi che possano aiutarlo a soffrire meno questi fastidiosi gonfiori.

Vediamo come prevenire e curare le punture di zanzara in maniera il più possibile naturale ed efficace.

Perché le zanzare pungono?

Innanzitutto, è bene sapere perché le zanzare sono spinte a pungerci, e perché hanno così sete del nostro sangue. Al contrario di quanto si possa pensare istintivamente, le zanzare non prelevano sangue come fonte di nutrimento o sostentamento. Ma per favorire lo sviluppo delle loro uova, quindi per una questione di riproduzione.

Per questo motivo a pungere sono solamente le zanzare femmine, che hanno anche sviluppato dei recettori in grado di captare la presenza di sangue.

Il sangue contiene delle proteine di cui le uova di zanzara hanno bisogno per svilupparsi, quindi le mamme zanzara percepiscono, grazie a sensori chimici, l’anidride carbonica prodotta dalla respirazione degli esseri umani, anche da 30 metri di distanza.

Una volta recepita la presenza di un umano, si avvicinano e, grazie a recettori visivi, captano il movimento della possibile preda. Anche al buio però riescono a “vedere”, grazie a sensori di calore: per questo ci pungono solamente le parti del corpo nude, o coperte con strati leggerissimi di tessuto.

Come prevenire le punture di zanzara

Prima di vedere i rimedi alle punture di zanzara, scopriamo anche come prevenirle, così da goderci meglio le uscite estive. Prevenire significa evitare le situazioni di rischio, ed è quindi consigliato conoscere il comportamento delle zanzare. Come abbiamo visto, questi insetti trovano le prede grazie a recettori di calore e anidride carbonica, di conseguenza, il sudore e gli ambienti più caldi e umidi favoriscono il loro attacco.

Per prevenirle, è meglio non lasciare recipienti o zone con acqua stagnante, ma preferire l’innaffiamento diretto e bagni in acque più fresche. Allo stesso modo, bisogna evitare di lasciare all’esterno cibi zuccherati e caldi per diverso tempo, che attirano non solo le zanzare ma qualsiasi genere di insetto. Evitare inoltre i profumi, e utilizzare prodotti repellenti registrati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) dal Ministero della Salute o come Biocidi.

Questi spray infatti contengono principi attivi testati, in grado di allontanare le zanzare in maniera sicura e controllata. Anche le sostanze a base di ingredienti naturali o vegetali hanno questa funzione, ma anche in questo caso devono essere prodotti certificati per un’efficacia maggiore. Se si è in casa, un rimedio di prevenzione utile sono le zanzariere, che non emettono alcun tipo di sostanza, tenendo lontane le zanzare.

Esistono inoltre prodotti naturali che agiscono come repellenti per le zanzare, tra cui la citronella e il basilico. Quest’ultimo è noto per non essere gradito alle zanzare, che di conseguenza tendono a rimanere lontane. L’aceto, grazie al suo forte odore, scaccia zanzare e insetti, in modo da prevenire le punture e i fastidi.

Punture di zanzara: 10 rimedi efficaci

punture di zanzara
Fonte: iStock

Se la prevenzione non basta, esistono rimedi efficaci, la maggior parte dei quali naturali, presenti nella maggior parte delle case, o comunque facilmente reperibili. Vediamo 10 rimedi efficaci per affrontare al meglio le punture di zanzara e resistere al loro forte prurito fino alla guarigione.

1. Ghiaccio o calore

Con la loro puntura le zanzare rilasciano una parte di saliva, che contiene delle proteine, la vera causa dell’irritazione. Il calore e il freddo riescono a distruggere queste proteine, in modo da terminare il prurito ed evitare l’eccessivo gonfiore.

Si può ad esempio scaldare un cucchiaio in acqua a circa 50 gradi, non di più o si rischia di bruciarsi, e applicarlo sulla puntura. Oppure con un cubetto di ghiaccio avvolto in un fazzoletto di cotone pulito. In questo modo si dovrebbe immediatamente provare una sensazione di sollievo.

2. Limone

Il limone, così come altri alimenti, ha una forte componente antinfiammatoria e disinfettante. Pertanto, può essere utilizzato per lenire il gonfiore e dare sollievo. Potrebbe causare tuttavia bruciore, specialmente se la puntura è vicina a ferite, in questo caso è meglio risciacquare subito.

3. Miele

Il miele è davvero un alimento completo che possiede anche delle proprietà antibiotiche, antinfiammatorie e decongestionanti che si rivelano utili davanti alla puntura di un insetto. Pare sia grazie a una proteina presente nel sistema immunitario delle stesse api, la Defensina-1. Si può utilizzare sulla pelle irritata, sia da solo che mescolato insieme a un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

4. Sale

Anche il sale può aiutare ad alleviare l’infiammazione dovuta a una puntura di zanzara, ma senza abusarne. Si consiglia di sciogliere un cucchiaio di sale in un bicchiere d’acqua, e tamponare con un batuffolo di cotone l’area interessata. Non solamente il rigonfiamento, ma anche la zona circostante, in modo da disinfettare bene.

5. Aglio

L’aglio è un altro alimento con gradi proprietà antinfiammatorie, ed è quindi consigliato in caso di problemi alla pelle, come l’herpes labiale, l’acne o i brufoli. Di conseguenza, può risultare un rimedio utile anche contro le punture di zanzara. Svolge infatti un’azione lenitiva e calmante, attenuando sia il gonfiore che il prurito. L’aglio può servire anche come prevenzione, perché ha benefici per le difese immunitarie, contribuendo al benessere generale.

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6. Bicarbonato di Sodio

Le proprietà del bicarbonato sono molteplici, e si può usare in diversi aspetti della vita quotidiana, dalla pulizia alla salute dell’organismo. Oltre ad essere un ottimo digestivo, è anche un antinfiammatorio, e si può quindi mescolare in acqua per ottenere una pasta solida da applicare sulla puntura, facendo sparire irritazione e gonfiore.

7. Lavanda

La lavanda, in foglie o sotto forma di olio essenziale che è più reperibile nella stagione estiva rispetto alla pianta, ha proprietà lenitive e rinfrescanti, molto efficaci contro il prurito delle punture di zanzara. La sua azione aiuta anche a rilassarsi, conciliando quindi il sonno, senza fastidi.

8. Aloe Vera e Tea Tree Oil

Un altro rimedio naturale utile è l’aloe vera, conosciuta per le sue proprietà benefiche e lenitive. Esistono in farmacia o erboristeria gel, creme e oli preparati appositamente per l’uso cutaneo. Basta applicare un po’ di prodotto sulle punture, e sia l’infiammazione che il prurito dovrebbero sparire in breve tempo. A sua volta, il tea tree oil è uno degli oli essenziali più potenti per diminuire il prurito e il rossore delle punture.

9. Citronella

Oltre che a prevenire e repellere le zanzare, la citronella è utile anche applicata in un secondo momento, nella sua forma di olio essenziale, per contrastare il fastidio delle punture.

10. Aceto

Oltre ad essere un buon repellente, l’aceto è utile anche per trattare le punture di zanzara, perché aiuta a ridurre i gonfiori e il prurito. Si può utilizzare spalmato direttamente sulla pelle, oppure attraverso uno spray da nebulizzare. Unito a qualche foglia di menta, porta sollievo immediato e una sensazione di freschezza e pulizia.

Cosa fare se la puntura di zanzara è infetta

Uno dei consigli medici più importanti dopo una puntura di zanzara è quello di disinfettarla. Specialmente se sono presenti tagli o ferite, o anche per prevenire che si creino dopo aver grattato la puntura. Nel caso in cui la puntura di zanzara si infettasse, soprattutto nei bambini, può diventare pericolosa, perché causa gonfiore dei linfonodi, arrossamenti della pelle e macchie, persino brividi e febbre alta.

Se si tratta di una puntura di zanzara tigre, il rischio è anche di malattie importanti come la febbre gialla o la Dengue. In questi casi, è necessaria la cura specifica da parte del medico.

Se l’infezione è di altro genere, una volta confermata dal medico, questo prescrive un ciclo di antibiotici in grado di uccidere i batteri. La visita medica non è immediata, quindi nel frattempo, in attesa della cura antibiotica, è bene pulire adeguatamente il morso con acqua e sapone, anche solido, applicando poi una crema con antibiotici o cortisoni acquistabile in farmacia senza ricetta. Si terrà così sotto controllo il gonfiore e il prurito. Allo stesso modo, un impacco di ghiaccio può aiutare contro il prurito e il dolore dell’infiammazione.

Le punture di zanzara non sono pericolose di per sé, a meno che non si infettino, come abbiamo visto, o nel caso di allergia. Esistono infatti persone allergiche alle punture di zanzara, più specificatamente alla saliva. Nel caso di allergia, i sintomi della puntura sono più gravi, si può infatti presentare l’orticaria papulosa o la sindrome di Skeeter, che causano pomfi, vescicole, bolle gonfie di liquido, febbre e, più raramente shock anafilattico.

Se dopo una puntura si rilevano sintomi di questo tipo, è necessario effettuare test allergici per diagnosticare l’allergia in modo da essere curata nel migliore dei modi.

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