Di tanto in tanto, vi sarà capitato di leggere che lo sperma umano sia considerato un alimento ottimale per la sua ricchezza di proteine, anzi addirittura un cosiddetto superfood. La fake news nasce nel 2013, a seguito di una ricerca che però pone al centro della scoperta gli animali e non gli esseri umani.

Biology Letters pubblicò infatti uno studio che stabiliva come le femmine di alcune specie rimpinguassero il loro consumo di proteine con lo sperma dei loro corrispettivi maschi. Le bufale nascono proprio in questo modo: lo studio può essere anche ritenuto abbastanza interessante dal punto di vista etologico (ricordando appunto che parliamo di etologia), ma di fatto si è diffuso lasciando pensare che chiunque tra noi possa nutrirsi di sperma.

Sperma come alimento, come nasce la bufala?

Proteine sperma
Fonte: Pixabay

La ricerca sugli animali ha a che vedere in parte con la riproduzione, nel senso che le femmine di quelle specie che si nutrono di sperma lo fanno anche per nutrire le proprie uova – naturalmente i maschi cercano di tenere una parte del loro seme per la riproduzione. Lo sperma umano non ha nulla a che vedere con la riproduzione quando viene ingerito, e questo è uno dei punti fondamentali da tenere a mente. Solitamente le fake news vengono costruite così: emerge una notizia pruriginosa o curiosa, si estrapola la parte che si pensa possa risultare di qualche interesse e si ignora il resto, ma una notizia, per essere vera, deve essere letta nella sua integrità.

Proprietà dello sperma: cosa c’è di vero

Come riporta Seeker, la composizione dello sperma è da molto tempo abbastanza nota: il liquido seminale contiene fruttosio, acqua, acido ascorbico (che è la vitamina C), acido citrico, enzimi, proteine, zinco e altro. Sembrano quasi gli ingredienti di un energy drink, ma naturalmente non si tratta di questo. Greatist aggiunge che per una quantità pari a un cucchiaio di sperma, si hanno calorie che possono andare dalle 5 alle 25 e un quantitativo trascurabile di proteine. Per cui, se a qualcuno fosse venuto in mente di sostituire nella propria alimentazione carne o uova con il seme maschile, capirà che si tratta di un’idea decisamente balzana.

Certo, non dobbiamo dimenticare che lo sperma, secondo svariate ricerche potrebbe serbare dei benefici. Tra questi ci sono la stimolazione del sistema immunitario e un forte ostacolo ad ansia e depressione: tutto questo avviene però quando si fa sesso con penetrazione (ma attenzione, continuate a leggere perché nel paragrafo successivo vi diciamo una cosa importantissima) e non con il sesso orale.

E non dimentichiamo che lo sperma, sempre attraverso il sesso con penetrazione, stimola il parto e quindi è consigliato nelle gravidanze a termine – lo sa qualunque donna abbia affrontato un corso pre-parto. Così come questa pratica, in gravidanza, previene ipertensione ed eclampsia e regola i livelli di serotonina – ma quest’ultima cosa avviene durante un qualsiasi rapporto sessuale penetrativo, non solo quando si è incinte.

Nutrirsi di sperma, i rischi per la salute

Proteine sperma
Fonte: Pixabay

Lo sperma è pericoloso quando viene ingerito, questo è un fatto che dobbiamo ricordare sempre, come pure che il preservativo può essere il nostro migliore amico anche quando parliamo di sesso orale. Lo sperma è infatti veicolo di malattie a trasmissione sessuale quali l’Hiv e l’Hpv Papilloma Virus, ma anche l’epatite, la gonorrea, la clamidia.

Quindi, che lo si faccia perché si creda a una ricerca riportata male nel 2013 in tutto il mondo o che lo si faccia per scopi ricreativi, bere lo sperma non è assolutamente una buona idea. Anzi, vi espone a grossi rischi che potrebbero anche rivelarsi letali. Non usare un profilattico con partner occasionali è quindi fuori discussione, comunque è un’ottima scelta anche con il proprio compagno abituale se non si sta progettando una dolce attesa.

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