Un uomo di Horbat, in Tasmania, era ossessionato dall’idea di essere perseguitato dai fantasmi.

Per tranquillizzarsi ha deciso di installare delle telecamere nascoste in casa per riprendere le attività paranormali.  La caccia al fantasma però non ha dato l’esito sperato ma ha immortalato comunque delle molestie in casa: le telecamere hanno infatti registrato la fidanzata dell’uomo, 28anni, fare sesso con il figlio di lui, un ragazzo di 16.

La donna è stata immediatamente accusata di aver fatto sesso con un minore ma si è giustificata spiegando di essere convinta che l’età del consenso nel suo paese fosse proprio a 16 anni, mentre ha fatto male i conti: in Tasmania si può essere consenzienti dopo i 17 anni.

La scena ripresa dalle telecamere è inequivocabile: la giovane donna entra in camera del ragazzo e dopo una discussione, iniziano a scambiarsi effusioni per poi avere un rapporto sessuale completo. 
Durante il processo, che terminerà con la sentenza della prossima settimana, sono emersi anche altri dettagli: non si tratta, infatti, di un caso isolato. La donna sarebbe anche andata a far visita al giovane, trasferitosi sulla costa ovest, e sarebbe rimasta in hotel con lui per un’intera settimana.

Forse erano meglio i fantasmi. 

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