Amy Winehouse, nella sua breve vita, ha sofferto moltissimo, e purtroppo il dolore l’ha colpita fin dalla giovane età. Quando aveva solo 10 anni, la cantante tentò il suicidio ingerendo una quantità esagerata di pillole, per far fronte alla tremenda decisione del padre Mitch di lasciare la madre Janis.

Secondo quanto riportato dall’ultima biografia “The Untold Story” (“La storia mai raccontata”, un nuovo testo sulla star scomparsa scritto da Chloe Govan).

Amy fu salvata per un soffio, poiché all’epoca fu ritrovata dai genitori, già con la schiuma alla bocca.

Stando a quanto asserito dall’autore in quest’ultima biografia della sfortunata cantante, questo tragico episodio, fu la fonte di tutti i guai di Amy, ed in particolare delle sue tendenze autodistruttive e delle diverse dipendenze che l’hanno quindi condotta alla fine, alla prematura morte, avvenuta nel 2011 a soli 27 anni.

 

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