Giulio Andreotti, nato a Roma il 14 gennaio 1919, è stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana e protagonista della vita politica italiana per tutto il dopoguerra. È stato per tre volte Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana ma ha anche ricoperto altri numerosi incarichi di governo.

E’ sempre stato presente dal 1945 in poi nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all’Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita.

Il 2 maggio 2003 e’ stato giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d’Appello di Palermo, la quale lo ha assolto per i fatti successivi al 1980 e ha dichiarato il non luogo a procedere per i fatti anteriori. Era stato assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999.

Per tempo è stato ricoverato presso l’ospedale Gemelli di Roma e oggi, lunedì 6 maggio 2013, è deceduto nella sua abitazione in centro a Roma.

Fonte: AGI.IT

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