UNA DONNA SU TRE
. Negli Stati Uniti, da una ricerca sulla popolazione del Journal of American Medical Association, emerge che il 33% delle donne tra i 18 e i 59 anni soffre di parziale o totale assenza del desiderio contro il 16% degli uomini.

Fino a non molti anni fa la caduta del desiderio era considerata come fisiologica soprattutto dopo alcuni anni di vita coniugale e l’arrivo dei figli, che in molti casi rappresentava il giro di boa nel cambiamento dei ritmi sessuali della coppia. Recentemente invece, il settore delle nostre vite che riguarda la sfera sessuale ha acquisito un’importanza molto rilevante, fino a costituire uno dei parametri per misurare le nostra soddisfazione e il nostro benessere in generale.

Si è compreso insomma, quanto una vita sessuale appagante sia importante per l’equilibrio e lo stato di salute psicofisica di ognuno e per la crescita della coppia in armonia e serenità.

MANCANZA DI INTIMITÀ. Il disturbo è maggiormente invasivo e catostrofico per le coppie col passare degli anni ed il subentrare delle abitudini. Non solo cala il desiderio sessuale ma viene a mancare anchel’intimità, quella fatta di piccoli contatti quali il bacio, le carezze o gli abbracci.

In questi casi il corpo del partner non ispira più alcun desiderio di contatto e il proprio non è più percepito come oggetto di piacere.

L’anoressia sessuale in questo modo mina dal profondo il rapporto, in quanto il partner che ne è affetto “contagia” anche l’altro costruendo intorno alla coppia una rete di silenzi, e di rancore che si alimenta costantemente con una perdita dell’autostima di entrambi.

La delusione è il solo sentimento che governa il rapporto: delusione di non essere più desiderato, delusione di non riuscire più a soddisfare l’altro, delusione per non essere in grado di cambiare la situazione.

L’anoressia sessuale è una mancanza di interesse verso il sesso, e quindi non solo manca la voglia di fare l’amore, ma  anche le fantasie erotiche e gli stimoli fisici.

CAUSE. I fattori che determinano il “disturbo del desiderio sessuale ipoattivo o anoressia sessuale” sono complessi e possono essere:

Fisiche: malattie, squilibri ormonali, farmaci che influiscono sul desiderio, stanchezza;

Situazionali: periodi particolari della vita in cui si viene totalmente assorbiti da altri obiettivi che possono essere professionali, scolastici, gestione dei figli eccetera;

Depressione: la depressione distrugge il desiderio sessuale;

Problemi della coppia: incomprensioni. Come abbiamo accennato quando l’intimità di una coppia vacilla la prima cosa che ne risente è la sessualità, specie quella della donna;

Convivere con un partner assente e taciturno può inibire il comportamento intimo in tutte le sue manifestazioni.

La donna solitamente vive il sesso in modo più emotivo questo significa che quando non si sente abbastanza capita, amata e apprezzata reagisce ritaendosi a livello sessuale.


L’INFLUENZA DELLA PORNOGRAFIA E DEL WEB. L’anoressia sessuale è stata ribattezzata come “la malattia dei siti porno” questo perchè l’abuso da parte soprattutto dei giovani tra i 15 e i 25 anni influisce sul calo del desiderio sessuale.

La fruizione quotidiana di immagini porno ha rallentato la maturazione cerebrale della sessualità , svincolato il sesso dall’affettività e fatto perdere l’interesse per la sessualità reale.

Il sesso in rete è freddo e ripetitivo e comporta un’assuefazione che nella vita reale si trasforma nella mancanza del desiderio.

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