La minaccia, parla chiaro: “vi taglieremo il seno, e lo getteremo in pasto ai nostri cani”.

Seguono altresì terribili insulti antisemiti rivolti alle “sudicie prostitute di Israele“.

Le componenti hanno cercato di riprendere possesso del sito, ma non è ancora stato possibile farlo.

La causa di un simile attacco, probabilmente è stata la loro campagna “Free Amina”, oltre al loro appello ad una “Jihad a seno nudo il 4 aprile”.

 

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