È iscritto al Movimento 5 Stelle della Lombardia, colui che dice di essere un giornalista investigativo, specializzato in Sanità Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale e che ha rilasciato strane teorie sull’omosessualità. 

Paolo Vanoni dichiara:

Sono un attivista e mi sto attivando proprio per cambiare queste cose attraverso il Meetup Lombardia 5 Stelle. Lì c’è tutto il mio lavoro in questo senso. Porto sempre informazioni e idee per permettere a tutti una scelta consapevole e bandire così la piaga dei vaccini. Quando il vaccino viene introdotto nel bambino, questo poi cresce e cerca di trovare una propria personalità, e se questa viene inibita dal mercurio o dalle sostanze vaccinali che si introducono nel cervello diventa gay.

Il problema lo sentiremo soprattutto nelle prossime generazioni, perché quando abbiamo un omosessuale che genera una figliolanza questi si porteranno dietro il DNA dell’ammalamento del genitore. Perché l’omosessualità è una malattia, anche se l’OMS ha deciso che non lo è. Chissenefrega! La realtà è che è così. Ogni vaccinazione produce omosessualità, perché impedisce la formazione della personalità.È una microforma di autismo, se vogliamo. Vedrete quanti omosessuali ci saranno nelle prossime generazioni, sarà un disastro.

Dopo queste parole il Movimento 5 Stelle di Segrate ha preso le distanze da Vanoni, attraverso un comunicato stampa:

Ci corre l’obbligo inoltre di avvisare voi e i vostri lettori del fatto che il sig Vanoli ha nella sua intervista rilasciato dichiarazioni che nulla hanno in comune con i principi, le idee e il programma del M5S. In particolare troviamo molto offensiva la parte in cui viene definita l’omosessualità una malattia. 

Scusate il commento, ma per fortuna non sono tutti come Vanoni. 

 

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