Manuale del corteggiatore distratto. #L'insistente.

Dato che di parlare delle donne ne ho avuto abbastanza, mi dedicherò per un po' agli uomini, alcuni li ho incontrati in modo diretto, altri no. Ma non mi priverò di raccontarvi esilaranti aneddoti, episodi raccapriccianti e romantiche sbandate. Per cominciare, vi vorrei parlare del corteggiatore insistente.

 

Ciao a tutte Donne.
Come molte di voi sapranno, per tutto l’inverno ne ho avuto da ridire molto sulle donne, o meglio su determinate categorie. Se mi state leggendo per la prima volta, cercate negli articoli i miei vari: “Manuale della stronza”, e fatemi sapere che ne pensate!

Ed ora, dato che di parlare delle donne ne ho avuto abbastanza, mi dedicherò per un po’ agli uomini, alcuni li ho incontrati in modo diretto, altri no. Ma non mi priverò di raccontarvi esilaranti aneddoti, episodi raccapriccianti e romantiche sbandate.
Per cominciare, vi vorrei parlare del corteggiatore insistente.

L’INSISTENTE.
Si sa che a noi donne piace essere corteggiate, lo stesso vale per gli uomini certo, ma in ogni caso apprezziamo sempre se un bel ragazzo o un bell’uomo ci fa la corte, a prescindere dal fatto che ci interessi o meno.
Cambiano i tempi e i mezzi con cui corteggiarsi, ma non i modi; ed ai giorni d’oggi si fa sempre più l’uso delle chat come FaceBook, le mail, gli sms e così via, forse per questo all’inizio è più difficile inquadrare le caratteristiche di chi ci sta parlando, dato che dietro ad uno schermo è sempre più facile essere piacevoli, forse.
E non è più come negli anni ’80, dove si poteva fare affidamento per una conversazione a distanza e diretta, sulle cabine telefoniche o su telefono fisso della “Sip”, dove ci si parlava per poco, e poi ci si vedeva mediamente il prima possibile per fare due chiacchiere.
Di conseguenza, il corteggiatore insistente, sarà difficile da individuare, se non ché dopo i primi due o tre appuntamenti dal vivo.

Parlando di chat, il nostro corteggiatore inizialmente risulterà essere molto premuroso, dolce e romantico; tra una conversazione e l’altra ci dedica tramite i link di Youtube romantiche canzoni, e dimostra una grande voglia di conoscerci, e questo ci rende sicuramente fiere della nostra figura di donna, in quanto ci sentiamo importanti e speciali.
Decidiamo quindi di incontrare il corteggiatore. Da che era solo un conoscente, amico di amici, diventa il nostro primo appuntamento speciale.
Speciale si, ma per poco!!

Al primo appuntamento, ovviamente non si rivelerà ancora per quello che è, quindi dopo la cena fuori ve ne tornerete a casa felici, e piene di voi stesse, perché avete passato proprio una bella serata in compagnia di un uomo intelligente, che ha molte cose interessanti da raccontare sul suo conto e sulle sue passioni.

Passa il secondo appuntamento, il terzo, il quarto e così via, fino ad arrivare al giorno in cui vi chiede di concedervi a lui.
Mettiamo caso che vogliate concedervi, va tutto ok; ma mettiamo caso che voi non vi sentiate ancora pronte, che non vogliate ancora fare l’amore o sesso che sia con questo corteggiatore. Improvvisamente, il corteggiatore cambia dal bianco al nero. Non capisce più nulla. Va letteralmente in palla, e il suo cervello da colto ed interessante che era diventa piatto a vuoto.
Voi gli avete detto di no, ma lui non si da per vinto.
Continua a chiedervi di fare l’amore con lui, come un disperato; e come un senza tetto che chiede la carità ai passanti, lui fa lo stesso con voi, e voi fate come i passanti, giustamente: vi allontanate sempre di più, indifferenti, a tratti infastiditi dalla puzza che emana a forza di corrervi dietro insistentemente, non curandosi del vostro evidente distacco.

Ecco, il corteggiatore insistente può essere apprezzato per la sua grande costanza a stare dietro il suo obiettivo, cioè voi, e a raggiungere senza mezzi termini il suo principale scopo dopo di voi, cioè portarvi a letto. Più voi gli dite di no, e più lui ve lo chiede, più voi gli negate il vostro consenso, e più lui vi chiederà il perché di questa scelta, dicendovi che lui è diverso dagli altri.
Si, è diverso perché è pesante. Soprattutto quando gli argomenti di conversazione passano dalla musica, libri e film, alle vostre tette. Signori, noi siamo consapevoli di avere delle tette, grandi o piccole che siano, tonde, a punta o a pera, a noi non interessa basare le nostre conversazioni su queste, a meno che non fossimo tutte tipe egocentriche, fissate con il nostro seno rifatto, ma quella è un’altra storia.

Non ci sono motivazioni precise per cui una donna decide di non darvela, ma se ce la chiedete in ogni momento della giornata, per noi è già un incentivo a non farlo. Certe cose non si chiedono, vengono donate quando noi decidiamo di farlo, forse i varo corteggiatori insistenti la fuori dovrebbero capire che i bambini viziati funzionano solo con la mamma. E soprattutto, smettetela di parlarci delle nostre tette e di quanto vi piacerebbe toccarcele, è imbarazzante.

Un consiglio per lui: caro corteggiatore insistente, fattene una ragione, lei non te la darà mai, semplicemente perché sei insistente, non ci sono altre cause.

Un consiglio per lei: eliminalo immediatamente da tutti i tuoi contatti facebook, cellulare ecc e insultalo pure senza mezzi termini, non preoccuparti, perché è l’unica soluzione. In pochi giorni sarai di nuovo serena, tu e il tuo silenzioso dildo che non chiede mai.

 

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