Secondo l’avvocato Vincenzo Forte, elettore del Movimento 5 Stelle, ci sarebbero almeno 4 neofascisti tra gli eletti del M5S alle ultime elezioni. Non fa nessun nome, ma lascia intendere che si tratta di un senatore e due deputati e un consigliere regionale in Lombardia. Tutti e quattro avrebbero militato nella Fiamma Tricolore di Rauti fino al 2002, per poi mantenere i contatti con l’area della destra radicale e ambienti come il Centro studi Polaris di Adinolfi, il Movimento Zero di Fini e il comitato Destra per Milano di Lavarini.

Un fenomeno molto ampio e radicato, che va al di là dei singoli casi isolati. Una precisa strategia di intrusione nel movimento, studiata e organizzata a tavolino, portata avanti nella massima riservatezza e discrezione, da gruppi legati da Stefano Delle Chiaie. 

Già la presunta apertura di Beppe Grillo alla destra Italiana è stata oggetto di discussioni, in occasione anche dei contrassegni elettorali, quando il leader del M5S fece riferimento addirittura a Casa Pound.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!