Secondo alcune ricerche la droga, in termini assoluti, può uccidere molto meno del tabacco: 500mila morti l’anno contro i 5 milioni. Lo studio però sottolinea che questo è possibile poichè oltre il 30% della popolazione consuma tabacco mentre solo il 2% fa uso di droga (per fortuna)

La droga più utilizzata è la cocaina e proprio per questo motivo la King’s College of London, la dodicesima università più prestigiosa d’Europa, che conta tra i suoi laureati ben 10 premi Nobel, ha deciso di svolgere uno studio sugli effetti della cocaina nel metabolismo, utilizzando come cavie i propri studenti. Coloro che accetteranno saranno ovviamente pagati.

La notizia ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo grazie ad un tweet di uno studente: “E-mail LKC per chiedere se sarei disposto a partecipare ad uno studio clinico “che comporta la somministrazione nasale di cocaina”. E loro ci pagano.”

I volontari devono essere sani, maschi, di età tra i 25 e i 40anni, e non possono essere iscritti a medicina o ad odontoiatria. Non devono essere utilizzatori abituali di droga e non potranno tagliarsi o tingersi i capelli per 120 giorni. Dopo la somministrazione di cocaina per via nasale infatti gli scienziati preleveranno ripetuti campioni biologici, dal sangue alla saliva, che verranno confrontati e analizzati. Il tempo dell’esperimento prevede una prima visita di controllo di idoneità; una seconda visita trenta giorni più tardi che costituirà la parte principale dello studio; altre 5 visite nell’arco di 90 giorni per prelevare i campioni.

 

Non vi è alcun beneficio diretto nel partecipare. Ragionevole compensazione finanziaria sarà offerta per il vostro tempo, fatica e le spese sostenute a partire dal completamento dello studio” così finisce la mail di “reclutamento” inviata a molti studenti ed ex tali. I risultati dei test saranno chiaramente pubblicati in forma anonima.

Non essendo una studiosa in materia cerco di non commentare studi che magari avranno risvolti inaspettati.

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