Ormai le emoji hanno letteralmente invaso la nostra vita: sui social, sullo smartphone, ne usiamo praticamente a valanghe ogni giorno al posto delle parole, per esprimere sensazioni ed emozioni o per sostituire vere e proprie espressioni.

Non è un caso, quindi, che le faccine gialle dalle mille smorfie, i simboli e le centinaia di emoticon presenti nelle varie app di messaggistica istantanea e affini siano “uscite” dallo schermo del pc o del telefono per fornire ispirazione in altri settori; oggi si trovano, ad esempio, oggetti di arredamento ideati proprio basandosi sulle emoji, cuscini, pantofole, tazze, sono stampate sulle t-shirt, sulle borse, ma addirittura qualcuna si è persino guadagnata un vero e proprio locale totalmente dedicato.

A Toronto, Canada, ad esempio, nell’agosto 2017 una ragazza coreana, laureata in management e scienze culinarie,  Lien Nguyen, ha aperto un bar ristorante pensato basandosi su una emoji particolare. Volete sapere quale?

È il simbolo, diciamo così, che, se pestato, porterebbe fortuna… la cacca, insomma.

Si chiama Poop Cafè, ed è appunto il primo locale ispirato, completamente, alla simpatica emoticon della cacchina marrone. Tutto all’interno parla di lei: dai disegni sulle pareti, passando per i cibi serviti, fino alle poltroncine: la particolarità, infatti, è che, pur essendo architettato come un classicissimo diner anni ’50, i clienti vengono fatti accomodare sulle… tazze del water, naturalmente in versione morbida, con coperchio e cassetta marroni e un grande cuscino dove adagiarsi.

Lien coltivava quest’idea già da tempo, come ha spiegato al giornale Toronto Star: “È divertente mettere il cibo e la cacca insieme. È un confronto inusuale ma che andava fatto. Era da tempo che avevo quest’idea in testa, da quando ho fatto visita a mia mamma a Taiwan un paio d’anni fa. Là fin dal 2004 hanno aperto il Modern Toilet, un ristorante davvero bello“.

De gustibus, verrebbe da dire. A onor del vero, però, superate le iniziali diffidenze “visive”, ai più curiosi il posto, e anche il cibo, potrebbero davvero piacere: al Poop Cafè, inutile dirlo, si servono rigorosamente piatti marroni o che comunque abbiano le sembianze dell’emoji, anche quando si tratti di piatti tipici della tradizione thailandese, giapponese, o coreana (come i patbingsoo, i fagioli rossi con ghiaccio) oppure dei tradizionali gelati al cioccolato che si vedono nei fast food, con l’arricciatura a spirale verso l’alto.

Fonte: facebook @poop cafè

Tutto potrebbe esservi servito in deliziosi piatti a forma di orinatoio di ceramica, o di mini water in plastica. “La cacca è considerata molto disgustosa, qualcosa di cui non si può parlare quando si mangia – spiega Lien – Sono però sicura che grazie al mio locale la gente cambierà idea su questo tabù!“.

Il Poop Cafè di Toronto è il primo locale “a tema” nel mondo occidentale, mentre luoghi simili sono già diffusi in altre parti del mondo: alcuni locali “gemelli”, infatti, si trovano a Mosca, dove c’è il Crazy Toilet Cafè, a Seul, il Ddong Café,  e nelle Filippine, dove si chiama Boracai Toilet. Oltre che quello di Taiwan, che ha fornito l’ispirazione a Lien.

Il ristorante ha già la propria pagina Facebook dove ci sono moltissime foto delle pietanze che potrete gustare casomai vi trovaste in Canada e foste curiose di provare…

In fondo, vinte le resistenze a livello visivo, il risultato potrebbe essere sorprendente!

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