Lavoro, il tasto dolente dei nostri tempi. La crisi ormai va avanti da anni ed il tasso di disoccupazione non fa altro che aumentare di giorno in giorno. E così, che si abbia la licenza di scuola media inferiore o una laurea con tanto di master, ci si arrangia a fare qualsiasi tipo di lavoro pur di tirare avanti.

Chi conosce la nostra redazione mi ha sempre letto come esperta di moda, stavolta invece sono stata “inviata”. Roba da Donne vi presenta la sua prima inchiesta sul lavoro fatta di colloqui finti e false promesse di guadagno.

lavoro-finti-colloqui-2Improvvisamente vi squilla il telefono, è un amico/familiare/conoscente che vi chiede di porter venire a casa vostra per presentarvi l’azienda con la quale ha iniziato a lavorare “Tranquillo, non vogliono venderti nulla”. E’ una persona fidata e ovviamente accettate. Al momento dell’appuntamento si presenta accompagnato da due fantomatici rappresentanti che in maniera molto affabile cercano di instaurare un rapporto quasi amicale. Dicono di essere lì per dimostrare la serietà della loro azienda (di cui non faremo nomi, vi diciamo solo che vendono prodotti per la salute e il benessere) e vi presentano i prodotti che commercializzano. Allo stesso tempo, chiacchierano con voi del più e del meno e viene fuori che qualcuno a casa vostra è disoccupato (purtroppo di questi tempi è quasi ovvio). Vi invitano quindi il giorno dopo nella loro sede perchè “la loro azienda è in positivo, non sente la crisi, sono un team giovane e dinamico e cercano sempre personale”.

Speranzosi vi armate di curriculum vitae e vi presentate all’appuntamento. L’ambiente che vi si presenta è di “festa” e tutt’altro che lavorativo. Gente cordialissima che elargisce grossi sorrisi e pacche sulle spalle, vi fanno sedere in una “sala riunioni” piena di gente con musica da discoteca e luci psichedeliche. Sul palchetto i direttori, con microfono e fare da dj, invitano ad intervenire persone che “lavorano con loro e che hanno venduto”. Ad ogni intervento le luci si riabbassano, riparte la musica e tutti applaudono e ballano. Anche il vestiario è quello da discoteca, peccato che sia inversamente proporzionale al livello del linguaggio, bassissimo. Il loro scopo è quello dimostrare che vi trovate in una grande “famiglia” e che nessuno prevarica l’altro ma tutti vogliono crescere insieme. Finita questa pseudo riunione, vi portano in un’altra sala dove vi viene spiegato il “lavoro” che andrete a svolgere. Sarete voi a dovervi procacciare appuntamenti e guadagnerete non solo sulle vendite ma anche sugli appuntamenti fissati.

“Non hai la macchina? Ti veniamo a prendere noi!” “Ti promettiamo che da qui a un mese guadagnerai mille euro” “Per i più produttivi ci sono premi produzione come macchine e viaggi”. Queste sono solo alcune delle promesse che vi faranno.

ATTENZIONE! E’ UNA TRUFFA! In realtà a loro servite, vi sfruttano per avere tutti i vostri contatti, finiti quelli vi abbandonano e nel frattempo NON AVRETE GUADAGNATO NULLA!!! E’ una catena di Sant’Antonio dove  ognuno porta qualcuno e così via. In questo modo l’azienda continua a crescere ma non i suoi “collaboratori” che una volta esaurita la cerchia di conoscenze sono costretti a mollare. Inoltre, le tecniche di vendita sono ben studiate per aggredire il cliente e con poca trasparenza. L’operatore deve solo eseguire. Se provate a chiedere quanto costa il materasso o il depuratore dell’acqua nessuno ve lo dirà perchè quelli che spacciano per “corsi di formazione” sono in realtà veri e propri lavaggi del cevello.

QUESTE PERSONE APPROFITTANO DELLE DISPERAZIONE DI CHI NON HA LAVORO E SI AGGRAPPA AD UNA QUALSIASI SPERANZA RIVELANDOSI, POI, SOLO UNA PRESA IN GIRO. Diffidate di chi vi propone direttamente a casa vostra ed insistendo, questi “lavori” sicuri in cui più ti impegni più guadagni.

L’inchiesta in questione è stata condotta personalmente da me sul campo, ho partecipato ad uno di questi incontri e capito subito il trucco ho approfittato per studiare l’ambiente. Le persone che si presentano lì, tutte disoccupate ovviamente, hanno la sensazione di vestirsi bene ed uscire di casa per un lavoro con un clima aziendale fraterno ma tempo un paio di mesi e torneranno a casa con un pugno di mosche in mano. Faranno di tutto per convincervi a restare, illudendovi di poter iniziare una vera e propria carriera con loro. SALUTATELI E GIRATE I TACCHIHo provato una profonda tristezza nel vedere tutto ciò, non voglio dire che sembrava di essere in una scuola elementare, ho rispetto per i bambini. Non voglio dire che sembrava di essere in un covo di matti, ho rispetto anche per loro. Ero in un posto che esprime esattamente la attuale situazione italiana: la disperazione dei disoccupati in contrasto con gente senza scrupoli che mangia sulle loro spalle, sui loro sogni, sulle loro illusioni. 

Lungi dal comprendere in questa inchiesta i veri rappresentati, veri lavoratori e con una dignità.

Di seguito alcune foto: l’ambiente, il vestiario, la famosa “sala riunioni”.

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