Si può continuare a vivere dopo la morte di un figlio e della propria compagna di vita?

Alla domanda che nessuno vorrebbe sentirsi rivolgere ha dovuto trovare una risposta John Travolta, che dopo la morte del primogenito Jett, nel 2020 ha dovuto affrontare anche un altro terribile lutto: quello della sua amata Kelly Preston, scomparsa a 57 anni per un cancro al seno che non era stato rivelato pubblicamente.

In occasione della festa della mamma 2021, l’attore ha dedicato un toccante messaggio alla moglie.

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Un post condiviso da John Travolta (@johntravolta)

Carissima Kelly, hai portato nella mia vita tre dei bambini più meravigliosi che io abbia mai conosciuto. Grazie. Ti amiamo e ci manchi. Buona festa della mamma.

Nonostante i grandi dolori che ha dovuto sopportare nella sua vita, l’attore ha comunque trovato la forza per andare avanti, soprattutto per Ella Bleu e Ben, gli altri due figli avuti da Kelly. Proprio in occasione del decimo compleanno del secondo figlio maschio, nato un anno dopo la morte di Jett, Travolta ha pubblicato un dolcissimo post Instagram.

Ma l’attore è anche tornato a una delle sue più grandi passioni, il ballo, accompagnato da Ella, in una clip divertentissima pubblicata su Tik Tok, che è stata girata per lo spot Scotts & Miracle-Gro, andato in onda durante l’ultimo Superbowl.

@johntravolta

Thanks to my daughter @ella.travolta for being a great dance partner. Join us and ##DoTheScottsSlide @scotts_lawn ##lawn ##ad

♬ Sunday Best - Surfaces

Sono ormai passati 12 anni da quando il primogenito di casa Travolta, nato nel 1992, un anno dopo il matrimonio dei genitori (celebrato due volte perché il primo rito, fatto secondo la cerimonia di Scientology cui Travolta aderisce, non fu ritenuto valido dal punto di vista legale) è morto: il 2 gennaio del 2009, mentre la famiglia era in vacanza alle Bahamas, il ragazzo sbatté la testa contro un lavandino del bagno, forse in seguito a una crisi epilettica o a un attacco cardiaco.

Riguardo a Jett, nonostante la coppia abbia sempre, disperatamente cercato di proteggere la propria privacy a riguardo e quella del loro ragazzo, si sapeva che fosse autistico, per stessa ammissione di Kelly, e che soffrisse della sindrome di Kawasaki, una malattia che  provoca l’infiammazione dei vasi sanguigni nei bambini e che, in forma grave, può causare seri problemi al cuore.

Il dramma che ha sconvolto la famiglia Travolta, lo dicevamo, è stato a lungo conservato dai coniugi, soprattutto per proteggere dall’esposizione mediatica gli altri due figli, Ella Bleu, nata nel 2000, e Ben.

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Nel 2012 fu però proprio Kelly Preston la prima a rompere il silenzio, in un’intervista per Lifetime in cui ha cercato di condividere non solo la propria sofferenza, ma anche di lanciare un messaggio di aiuto e supporto ai genitori che, come lei, hanno dovuto superare questo terribile evento.

Nessuno dovrebbe perdere un figlio. È insondabile ” ha detto l’attrice “Ma sono qui per dire che si può superare; si può vivere di nuovo. Si può desiderare di vivere di nuovo “.

Le ha fatto eco il marito, che nel 2014, in un’intervista rilasciata via BBC alla Royal Drury Lane di Londra, ha dichiarato che quello fosse stato, ovviamente, il momento peggiore della sua vita; aggiungendo che, dopo l’accaduto, la vita non era più stata molto interessante per lui, e che gli ci era voluto molto tempo per riuscire ad andare avanti. Insomma, John e la moglie non hanno dimenticato, hanno solo cercato di “metabolizzare” qualcosa di difficilmente accettabile.

Travolta è quindi tornato a parlare delle conseguenze che la morte di Jett ha avuto nelle loro vite durante la trasmissione Good Morning America; se molti si sarebbero lasciati andare all’apatia, finendo forse con il colpevolizzarsi a vicenda fino a separarsi, la loro coppia, anzi la loro famiglia è riuscita a trarre da questo terribile episodio lo spunto per unirsi ancora di più; complice, ovviamente, anche la nascita di Ben, che ha fatto da vero e proprio collante in un momento, appena un anno e mezzo dopo la scomparsa del figlio sedicenne, in cui precipitare verso il baratro sarebbe potuto essere facilissimo.

Certamente ci siamo molto uniti – ha dichiarato John – certamente avere Ben ha rappresentato una bellissima ‘colla” per tenerci insieme dopo una perdita tremenda“.

L’ultimo lavoro insieme di John e Kelly è stato anche quello in cui lei ha dichiarato, a Vanity Fair, che avrebbe rivissuto il dolore per la perdita del figlio: parliamo infatti di Gotti, del 2018, in cui interpretano la famiglia Gotti, che perse un figlio, Frank, a soli dodici anni, investito da una macchina dal vicino John Favara, mentre era in bicicletta.

Sapevo che avrei dovuto rivivere parte di quel dolore – ha detto Kelly ricordando il momento in cui ha dovuto interpretare la scena – Però non ho pensato troppo a quella scena, mi ci sono buttata all’ultimo secondo, anche perché il fatto che John fosse presente l’ha resa ancora più dura. Non ho parlato di questo lutto neanche con Victoria Gotti, che ho incontrato prima di interpretarla: entrambe sappiamo cosa vuol dire perdere un figlio, siamo state in silenzio e ci siamo abbracciate.

Anche Travolta è tornato a parlare della morte di Jett pubblicando un dolcissimo post – poi rimosso – sulla sua pagina Facebook.

Dicono che la cosa più difficile al mondo sia perdere un genitore. Posso dire che non è vero – si leggeva nelle righe scritte dall’attore, come riporta Panorama – La cosa più difficile al mondo è perdere il proprio bambino. Qualcuno che si è cresciuto e si è visto diventare grande, giorno dopo giorno. Qualcuno a cui si è insegnato a camminare e a parlare. Qualcuno a cui si è mostrato come amare. È la cosa peggiore che possa mai capitare a qualcuno. Mio figlio mi ha dato grande gioia, era tutto per me. Quei 16 anni da padre mi hanno insegnato cosa significhi amare in modo incondizionato […]. La vita è molto breve.

In quell’occasione il divo di Grease ha voluto lasciare anche un consiglio a tutti i genitori e ai figli:

Passate del tempo con i vostri genitori e voi genitori passate del tempo coi vostri figli […] Quello che davvero io ho imparato da tutto ciò è di vivere e amare ogni giorno come se fosse l’ultimo. Perché un giorno lo sarà.

John Travolta si è dovuto sicuramente fare forza due volte, perdendo anche la compagna di vita, oltre all’amato Jett; e lo ha fatto proprio per loro, Ella e Ben. Tornando anche a ballare.

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