Colleghi genitori, uniamoci!

Un post che fa sicuramente discutere, quello che Leonardo Pieraccioni ha postato sulla sua pagina Facebook il 28 agosto 2017. Una critica non solo ai giovani d’oggi ma soprattutto all’educazione che i genitori moderni impartiscono ai propri figli.

 I nostri amatissimi pargoli sin dalla tenera età stanno prendendo dito, mano, braccio e cosce. Sono i cosiddetti scatenatissimi “nativi digitali” ma mi sa che son pure “nativi” più stronzi di un tempo.

Ha scritto il comico toscano. La causa di ciò? Pieraccioni ha la sua risposta:

Maleducati per la nostra mancanza di fiato.

Secondo l’attore, lo sbaglio è proprio dei genitori. Acconsentendo a qualsiasi desiderio, questi mamma e papà moderni permettono ai loro bambini di diventare arroganti e impertinenti.

In supporto della sua tesi, l’attore porta in esame un aneddoto che ha come protagonista la piccola figlia Martina:

“Babbo – mi ha chiesto seria la mia – ma se io da oggi faccio tutto quello che mi dici, tu mi potresti pagare?”.
La risposta doveva essere un tenero calcio nel culo alla Chinaglia e invece mi è pure scappato da ridere. Due giorni dopo si è lamentata perché reo di averla portata nel “solito ristorante” due volte nella stessa settimana! Altra pedata nel culo mancata.

Il risultato potrebbe essere che il passaggio da “simpatica bambina birichina” a “impertinente ragazzetta stronzetta” sia già scritto.

Per questo motivo, dopo aver meditato sull’accaduto, Pieraccioni propone a tutti i genitori una vecchia soluzione:

Se le nostre amorose e moderne spiegazioni sul vivere corretto sono accolte da pernacchie e risatine, risdoganiamo il vecchio e caro “calcio nel culo” dei nostri nonni; non ha mai fatto male a nessuno, anzi!

Leviamoli davanti quel cazzo di Ipad che è solo un moderno “tavor elettronico” che mettiamo loro in mano per quando gli esauriti siamo noi. Uniamoci, facciamolo per loro.

La seria riflessione dell’attore sui metodi educativi moderni è stata accolta da numerosi commenti, tutti per lo più scritti da genitori che hanno concordato con le sue parole.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!