Come pulire la lavatrice in modo naturale e quando farlo

Non tutti ci pensano, mentre qualcuno sicuramente già lo fa: pulire e disinfettare la lavatrice periodicamente è importante, perché previene la formazione di muffa, calcare, sporcizia e batteri. Vediamo come farlo in maniera naturale e semplice, anche più volte al mese.

Filtro sporco, calcare nelle guarnizioni, odore di muffa: queste cose possono succedere quando è un po’ che non si pulisce la lavatrice. Il risultato sono, oltre alla sporcizia, i capi che non vengono ben puliti o profumati come ci si aspetta. Disinfettare la lavatrice è importante, aiuta a mantenere l’elettrodomestico pulito e a scongiurare effetti poco salubri.

Come pulire la lavatrice? Esistono diverse soluzioni, tra le quali anche rimedi naturali e semplici, con ingredienti che quasi sempre abbiamo in casa, o comunque facilmente reperibili.

Vediamo insieme quando è il momento di pulire la lavatrice, e come farlo in maniera naturale.

Quando è il momento di pulire la lavatrice?

La lavatrice è un elettrodomestico al giorno d’oggi presente in quasi la totalità delle case. C’è chi la usa più frequentemente, ad esempio chi ha bambini piccoli che si sporcano quotidianamente, ma anche chi ha lavori o hobby che portano a dover lavare e disinfettare i vestiti più spesso. E chi invece la utilizza solamente quando la riesce a caricare al massimo, minimizzando così il numero di lavaggi. In questo periodo di crisi climatica ed energetica, il consiglio principale è usarla il più possibile carica, in modo da evitare gli sprechi.

Il momento giusto per pulire la lavatrice è sicuramente quando compaiono dei segnali che qualcosa non va. Uno dei più immediati ed evidenti è il cattivo odore, così come la comparsa di muffa che può creare persino infezioni. Ma anche la sensazione che i vestiti non vengano lavati bene, poiché rimangono opachi o non profumati.

Anche senza arrivare ad avere dei segni evidenti, si può scegliere di lavare la lavatrice una volta al mese circa, a seconda della frequenza di utilizzo. Se viene usata meno, anche far passare due o tre mesi non cambia.

Infatti, anche se appare pulita, è importante igienizzare la lavatrice, perché lava capi e accessori che vanno a contatto con il corpo, e devono pertanto essere ben disinfettati. Un consiglio utile per evitare che si crei il cattivo odore, che ricorda qualcosa di ammuffito o stantio, è tenere sempre lo sportello della lavatrice aperto quando non si utilizza. In questo modo si arieggia e asciuga, non permettendo all’acqua di depositarsi insieme ad eventuale residuo di sporco, che causano l’odore sgradevole.

Come pulire la lavatrice in modo naturale: 6 rimedi

come pulire la lavatrice
Fonte: iStock

Una volta compresa l’importanza di lavarla e disinfettarla periodicamente, vediamo come pulire la lavatrice. Esistono due tipologie di lavatrici: quella ad apertura frontale, e quella con apertura dall’alto. In entrambi i casi, per pulire il cestello, la guarnizione e il filtro, esistono gli stessi rimedi, tra cui la candeggina, ma anche naturali.

Nella lavatrice con apertura dall’alto è forse più probabile che si depositino più residui sul fondo. In questo caso è consigliabile asciugare la lavatrice e la guarnizione con un panno in microfibra dopo ogni lavaggio. Vediamo allora come pulire la lavatrice in modo naturale.

1. Come lavare la lavatrice con l’aceto

Uno degli elementi migliori per pulire e disinfettare qualsiasi strumento o superficie in casa è l’aceto di vino bianco. Naturalmente igienizzante, ha la capacità di eliminare i cattivi odori e la muffa, oltre che prevenire la formazione di batteri o sporcizia. Programmate un lavaggio a vuoto, impostando una temperatura medio-alta, in modo da sciogliere lo sporco ostinato ed eliminare i cattivi odori. Versate poi, nel cestello o nella vaschetta del detersivo, una tazza di aceto bianco: è un prodotto acido al 5%, che non rovina la lavatrice ma funziona.

2. Lavare la lavatrice con il bicarbonato

Per contrastare la formazione di calcare, la soluzione naturale ideale è il bicarbonato di sodio. Il suggerimento è di aggiungerne un cucchiaio (circa 25 grammi) nella vaschetta ed effettuare un lavaggio a vuoto a 60°, così da contrastare la formazione di calcare e disinfettare tutte le articolazioni della lavatrice. Si può anche aggiungere ogni tanto a un lavaggio vero e proprio, in modo da disinfettare i capi insieme al detersivo, in maniera più naturale rispetto all’utilizzo di detersivi igienizzanti.

3. Lavaggio a vuoto

Per disinfettare la lavatrice si può anche scegliere un lavaggio a vuoto, effettuato una volta al mese, o a seconda dell’esigenza. Basta impostare una temperatura alta, tra i 60 e i 90 gradi, e aggiungere in caso un po’ di acqua ossigenata nel cestello del detersivo. Ne basta poca, e aumenta la carica disinfettante dell’acqua calda. Per via della crisi climatica e ambientale, sarebbe consigliato evitare temperature così alte, specialmente in estate. Per questo si consiglia di fare un lavaggio a vuoto a distanza di un po’ di tempo, evitando queste temperature invece nei lavaggi frequenti.

4. Succo di limone

Un altro alleato nelle pulizie è il limone, che contiene acido citrico, utile per disinfettare, disincrostare e pulire. Si può utilizzare in diversi modi: la spremuta di due limoni nel cestello della lavatrice con un lavaggio a vuoto aiuta nella pulizia generale, contro gli odori e le incrostazioni. Il limone è ottimo anche contro la muffa, mettendo del succo direttamente sulle zone interessate, aspettare una decina di minuti e strofinare delicatamente con uno spazzolino o una spugnetta per eliminare le macchie.

Usato invece durante il lavaggio vero e proprio di vestiti, il limone aiuta a sbiancare e ammorbidire i capi, se aggiunto al detersivo e all’acqua.

5. Lavare la lavatrice con il sale grosso

Il sale grosso è ideale per sciogliere ed eliminare il calcare che si accumula nella lavatrice. In commercio esistono diversi detersivi anti-calcare, ma il sale, così come viene usato ad esempio nelle lavastoviglie, è un’ottima alternativa naturale, oltre che più economica e sostenibile. Inserendo un paio di cucchiai nel cestello e avviando il lavaggio a vuoto, questo sciogliendosi andrà a rimuovere i residui di calcare e prevenirne la formazione.

6. Pulire filtro, cestello e guarnizione in modo naturale

La lavatrice è formata dalle diverse parti che la compongono, ed è importante quindi assicurarsi di tenere puliti e disinfettati il cestello, il filtro e la guarnizione, dove solitamente si annidano residui di sporco, muffa e calcare. Per lavare in modo naturale queste parti, si possono usare gli stessi rimedi visti per la pulizia generale della lavatrice. Il cestello si può lasciare in ammollo in soluzioni di acqua ben calda che contengono aceto, bicarbonato e limone, per qualche ora.

Si può invece pulire il filtro sciacquandolo periodicamente, almeno una volta al mese, sotto l’acqua corrente, eliminando i residui di sporco con uno spazzolino. Con due cucchiai di bicarbonato e un cucchiaio d’acqua, infine, si realizza un composto schiumoso e pastoso, perfetto per pulire la guarnizione della lavatrice. Basta strofinare la guarnizione con una spugnetta imbevuta del composto, in modo da eliminare lo sporco, la muffa e i residui.

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