Di tutti i lavori da sogno di cui vi abbiamo parlato, questo che vi andremo a descrivere è uno dei più belli in assoluto (nonostante la breve durata di 2 mesi). Chi avrebbe mai immaginato che si potesse guadagnare la bellezza di 16mila euro solamente… dormendo?

Dormire è un’attività molto semplice (che piace proprio a tutti), ma per i ricercatori dell’Institute for Space Medicine and Physiology (Medes) di Tolosa, invece, ha uno scopo molto, molto serio.

L’Istituito è alla ricerca di 24 candidati maschi tra i 20 e i 45 anni con dei requisiti ben precisi:

  • In forma
  • Sportivi
  • Non fumatori
  • Niente allergie
  • Indice di massa corporea tra 22 e 27

A quest’ultimi il compito di trascorrere due mesi a letto con conseguenti test per due settimane.

Fonte: Web

Lo scopo dello studio è di calcolare gli effetti negativi sul corpo in assenza di gravità (o di peso) e preparare gli astronauti per il loro ritorno sulla Terra. I volontari, quindi, non dormiranno veramente nello spazio ma in una stanza in cui verranno simulati i voli spaziali.

Durante le prime due settimane, il team di scienziati sottoporrà i volontari a una serie di test; seguirà poi un periodo di 60 giorni durante i quali saranno costretti a letto con la testa leggermente inclinata verso il basso (almeno 6 gradi) e, infine, le ultime due settimane saranno dedicate alla riabilitazione, al recupero fisico e a nuove misure per studiare gli effetti del riposo prolungato.

Il fatto che i volontari non mettano piede sulla terra per 2 mesi porta inevitabilmente a porsi una serie di domande logistiche. Come mangeranno? Come si laveranno e soprattutto… come andranno in bagno quando ne sentiranno l’esigenza? Il dottor Arnaud Beck (medico coordinatore dello studio) in un’intervista per 20 minutes risponde così:

I volontari dovranno assolutamente rimanere in modo permanente sdraiati. Mangeranno sdraiati, si laveranno e andranno al bagno sdraiati. La regola del gioco è quella di mantenere almeno una spalla in contatto con il letto o con la barella.

Questi sforzi, però, sono fatti nell’interesse della scienza. È inevitabile che, dopo tutto questo tempo passato a letto, il corpo subisca delle modifiche. Secondo quanto riporta lo stesso Beck, in queste condizioni specifiche, il sistema cardiovascolare, per esempio, viene influenzato: non è più in grado di fornire lo stesso sforzo che forniva prima dell’esperimento scientifico.

Secondo i risultati di uno studio già partito effettuato su una squadra di dieci uomini, i volontari che prenderanno parte alla seconda ricerca tra settembre e dicembre, sperimenteranno la perdita muscolare nella parte inferiore del corpo, un calo della densità ossea e la difficoltà nello stare in piedi a fine esperimento (ma la gamma di effetti dell’assenza di gravità sul corpo è molto vasta).

Fonte: CNES/Emmanuelle MARTIN, 2017

Ai volontari verrà somministrato un cocktail di capsule per contrastare le ripercussioni dell’assenza di peso. Secondo quanto riporta il dottor Beck, si tratta di un supplemento dietetico, antiossidante e anti-infiammatorio che dovrà essere assunto più volte al giorno.

Dopo le due settimane di riabilitazione e dopo essersi sottoposti ai vari esami, i volontari dovranno tornare dal dottor Beck per sottoporsi a un regolare controllo medico, proprio come hanno fatto i primi.

Secondo quanto affermato dallo stesso dottore, inoltre, i candidati dovranno rispondere a criteri rigorosi, ma tentar non nuoce! Volete provare questa incredibile esperienza? Non vi resta che candidarvi presentando la vostra domanda qui!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!