Quante volte vi è capitato di aprire il vostro yogurt e di vedere del liquido in superficie? Alcuni lo mescolano con la parte cremosa, altri, invece, tendono semplicemente a buttarlo. Sono in molti a pensare che sia una cosa “schifosa” e per questo motivo non lo comprano neanche più. Altrettanti sono coloro che pensano sia semplicemente acqua.

Risposta a tutto questo: non è acqua, ma non è nulla di schifoso né di preoccupante. È semplicemente del siero di latte che, durante il trasporto dalle aziende fino ai supermercati, tende a staccarsi dalla parte cremosa dello yogurt. Ma perché questo? Un rappresentante di Chobani ha dichiarato al Cosmopolitan:

“Durante il trasporto, un po’ di siero di latte potrebbe fuoriuscire dallo yogurt e stabilirsi in superficie a causa delle variazioni della temperatura e della manipolazione.”

Questo è sempre stato un problema soprattutto per gli amanti dello yogurt greco che non sopportano proprio la vista del liquido ma allo stesso tempo non riescono a smettere di mangiarlo. È lecito preoccuparsi, visto che in questi ultimi anni gli scoop su alimenti pericolosi e cancerogeni sono all’ordine del giorno.

In questo caso, però, il siero di latte è pieno di proteine, probiotici, potassio e calcio. Quindi, sebbene alla vista non sembri così gustoso, in realtà fa molto bene. Invece di buttarlo, è consigliabile mescolarlo e godersi il gusto dello yogurt.

Purtroppo, tra le aziende produttrici di yogurt più importanti come Chobani e Fage, c’è chi esporta il siero di latte prima del confezionamento dei prodotti, e questo è un elemento molto negativo per l’ambiente in quanto contribuisce alla sua devastazione. Secondo Modern Farmer, infatti, sebbene il siero di latte non faccia poi così male al nostro corpo, quantità estreme contengono alti livelli di acido e, se gettate nell’ambiente, non possono essere smaltite come si deve.

Questo processo potrebbe essere considerato illegale perché la decomposizione del siero del latte nell’ambiente potrebbe privare di ossigeno fiumi e torrenti, potrebbe trasformare un corso d’acqua in quello che un esperto chiama “mare morto” e potrebbe distruggere la vita acquatica; in questi ultimi anni, infatti, quantità troppo elevate di siero hanno ucciso miriadi di pesci.

Secondo FWx, altre aziende produttrici di yogurt, invece, tendono a confezionare il siero di latte per venderlo ai clienti in bicchierini. Un esempio è Greecologies, un negozio con sede a New York che non solo vende siero di latte, ma tende addirittura ad aromatizzarlo con infusi di zenzero, di menta piperita, di citronella e di jalapeño (peperoncino grasso). Si può utilizzare nei frullati o all’interno della farina per aromatizzare le proprie ricette.

Quindi, care ragazze, se anche voi fate parte di quella cerchia di persone che tende a buttare l’odiosissimo liquido che si deposita sulla superficie dello yogurt, da oggi in poi potrete anche evitare di farlo perché la sua ingestione non comporta nulla di pericoloso.

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