Due parole scritte su un abito: Tess Holliday stupisce ancora contro il body shaming

Due parole scritte su un abito: Tess Holliday stupisce ancora contro il body shaming
Fonte: Instagram @tessholliday
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Tess Holliday è una modella “plus size”, che da tempo ormai combatte la sua personale battaglia sui social contro gli ideali di bellezza stereotipati proposti dai media, dal mondo della moda e dagli stessi brand d’abbigliamento.

In particolare, dopo essersi scagliata contro il marchio Victoria’s Secret, il colosso americano della lingerie, che secondo lei favorirebbe l’insicurezza e la frustrazione nelle donne che non rispettano i canoni di bellezza proposti dai suoi meravigliosi “angeli” sulla passerella, oggi l’attivista body positive ha rotto di nuovo gli schemi, e lo ha fatto direttamente dalla passerella di una delle più importanti fashion week mondiali, quella di New York.

Tess ha sfilato per Chromat – brand che da 10 anni ingaggia modelle di differenti taglie e fisicità – con indosso un abito bianco, decorato solo con una scritta: sample size, ovvero “taglie di campionario”. Un look sicuramente e volutamente provocatorio per mettere nuovamente in discussione le cosiddette “misure standard”, quelle usate dagli stilisti per realizzare i capi che poi sfileranno. In gallery potete vedere l’abito.

Del resto, come detto Tess è ormai da anni una paladina del body positive; di lei avevamo già parlato, ad esempio, nel 2015, quando il suo “caso” – se così lo possiamo definire – era esploso sui social e il dibattito aveva portato anche a discutere sul fatto che raggiungere certe taglie non fosse affatto salutare.

In effetti, Tess non è solo robusta e non ha semplicemente qualche chilo “in più” rispetto non solo alle modelle magrissime che siamo abituati a vedere, ma anche a quelle curvy o plus size.

Tess è “grassa”, ed è lei stessa a esserne pienamente consapevole, ma ciò non le impedisce di amare comunque il suo corpo. E, soprattutto, di ricordare che nemmeno l’estremo opposto sia un buon esempio di salute, e che l’ossessione per la magrezza eccessiva sia pericolosa tanto quanto l’obesità.

Nonostante la sua sindrome sia allo stadio avanzato questo non l’ha fermata dal diventare madre e dall’intraprendere due gravidanze, nonostante alcuni le avessero precedentemente sconsigliato di farlo. Ma non solo: la seconda gravidanza, inoltre, aveva destato molto scalpore sui social fra chi definiva la sua una scelta egoistica, chi temeva avrebbe danneggiato la salute del bambino e chi, invece, l’ha sostenuta dal primo giorno.

Oggi invece Tess è una donna sempre più attiva nel mondo della moda e dei social: attraverso il suo profilo Instagram sempre aggiornato condivide messaggi di bodypositive a tutte le donne e mostra non solo come si può convivere amando il proprio corpo (con tutti i suoi normali e piccoli o “grandi” difetti) ma, anche, la gioia dell’essere madre di due meravigliosi bambini.