Quando (e dove) ci dà fastidio essere toccati: le zone off-limits del nostro corpo

Una ricerca dell'Università di Oxford ha stabilito quale sia la parte del corpo che tutti possono toccarci o che nessuno possa neppure sfiorare: ecco lo studio che mescola fisicità e socialità.

Avete mai fatto caso che c’è sempre una parte del corpo che non amiamo che venga toccata? O che questa parte del corpo ammette anche qualche piccola eccezione? Ognuno è diverso, certo, però molte di quelle che crediamo idiosincrasie sono comuni ad altre persone e quindi forse non sono proprio idiosincrasie. Il contatto umano ha a che vedere con le convenzioni sociali: all’interno delle nostre sovrastrutture mentali è legge quello che si può accettare dagli sconosciuti, dai conoscenti, dai famigliari oppure dalla persona amata. Lo notiamo qualche volta in treno, quando un vagone in cui nessun posto è prenotato inizia a riempirsi a partire dai posti che non condividono eventuali contatti tattili e neppure visivi.

Il contatto con qualche parte del corpo poi – ma si tratta di casi limite – incarna delle vere e proprie fobie talvolta. Come l’omfalofobia, ossia la paura che il nostro ombelico venga toccato: in alcune forme siamo addirittura noi stesse che non riusciamo a toccarcelo. Ma in linea generale queste sono esagerazioni iperboliche. Stando a uno studio dell’Università di Oxford, uomini e donne hanno delle parti del corpo che sono considerate off-limits nei confronti di gruppi diversi di persone. Lo studio ha coinvolto 1500 tra uomini e donne inglesi, finlandesi, francesi, italiani e russi. I risultati dicono i limiti entro i quali riusciamo ad avere contatti con il nostro partner, gli amici, i parenti di diverso grado e di diverso sesso – dalla mamma allo zio – e gli sconosciuti. Ecco quali sono.

Le zone franche

Parte del corpo
Fonte: Pixabay

Esiste una parte del corpo che possiamo farci toccare da uno sconosciuto? Certo, sono le mani: in fondo come faremmo a far diventare lo sconosciuto un conoscente se non stringendogli quell’estremità? Ma attenzione, quest’apertura è propria delle donne, i maschietti non si sentono propriamente a loro agio a dare la mano a uno sconosciuto. Inoltre, per le donne l’intero corpo è una zona franca quando parliamo del proprio partner, mentre per i maschietti si avverte un certo disagio dal torace in giù. Più o meno quello che le ragazze provano, se toccate sulla pancia dalla propria migliore amica.

Le zone off-limits

Parte del corpo
Fonte: Pixabay

Per la donna, il divieto assoluto di essere toccata da altri riguarda le parti intime, con l’eccezione del proprio compagno e dei propri migliori amici – non ha importanza se siano maschi o femmine. Anche gli uomini non vogliono essere toccati nelle parti intime, né da sconosciuti maschi né da famigliari. Mentre da sconosciute femmine, tutti cambia. Ah, i maschi odiano anche che gli si tocchi la testa.

Le zone off-limits per gli sconosciuti

Parte del corpo
Fonte: Pixabay

In generale, per una donna sono tutti e quattro gli arti e la testa. Pensate che esiste una petizione per chiedere agli uomini in metropolitana, negli Stati Uniti, di non sedersi a gambe aperte. È diventata quasi una violenza questa usanza: gli uomini si siedono a gambe aperte e riducono lo spazio alle donne sedute accanto a loro che avvertono il disagio segnalato all’interno di questa ricerca. Anche per gli uomini le zone off-limits per gli sconosciuti sono la testa e gli arti, ma solo quelli superiori.

Che sia dovuto a un’insicurezza per il proprio corpo?

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Dove non vogliamo essere toccati dal partner

Parte del corpo
Fonte: Pixabay

Qui viene rimarcata la differenza più grande nelle risposte di uomini e donne: mentre le donne sentono che il proprio compagno può toccarle dappertutto – magari non in pubblico, ecco – gli uomini avvertono un certo fastidio dal petto in giù. Se ci pensiamo, appare abbastanza insolito. È come se ciascuna donna dicesse alla persona amata: «Sono pronta a donarti tutta me stessa, ogni mio centimetro di pelle». E l’uomo rispondesse: «Non so mica se mi va». In altre parole, le relazioni certe volte sono molto simili a quella tra Sheldon Cooper e Amy Farrah Fawler in “The Big Bang Theory“.

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