Il menarca di Miley Cyrus, il senso dell'umorismo di Katy Perry, i gonfiori di Gigi Hadid e il piano B di Jennifer Lawrence: ecco tutto quello che ancora non sapevate sulle mestruazioni vip.
Fin da quando siamo piccole, ci viene consigliato di non parlare di mestruazioni: non è un argomento di conversazione. Eppure, quando stiamo tra amiche del cuore, il nostro antico pudore femminile spesso si dissolve e ci si lascia andare in confidenze molto intime. Sbagliamo, dovremmo parlarne con più serenità e più apertamente, (come fanno alcune donne vip) e confrontarci sui nostri diversi sintomi inequivocabili, come mostrati in questo video:
Perché in fondo le mestruazioni capitano: ci accompagnano una volta al mese per un periodo compreso tra tre e sette giorni e costituiscono una delle certezze, nel bene e nel male, sulla quale si basa la nostra vita di donne. Sette celebrità hanno raccontato le loro esperienze: TeenVogue le ha raccolte.
Qualche volta, il problema più grande è rappresentato da tutto ciò che ha a che vedere con le mestruazioni e non con il ciclo tout court: irritabilità, fame compulsiva, gonfiore possono essere delle situazioni che non solo infastidiscono ma sono d’intralcio se si deve calcare un tappeto rosso. Lo sa bene Jennifer Lawrence che ha confidato in un’intervista a Harper Bazaar di aver inventato il vestito-piano B, ossia quello alternativo che si può indossare quando le mestruazioni incombono.
«Il piano A era un vestito che non potevo indossare, perché la stagione dei premi è sincronizzata sul mio ciclo mestruale, è così da anni. [Il piano B] era invece ampio sul davanti e non avrei dovuto trattenere il fiato. L’altro vestito era davvero stretto, e non ho intenzione di trattenere il fiato nell’utero.»
C’è un siparietto esilarante su Instagram, in cui Gigi Hadid e Kylie Jenner, entrambe angeli di Victoria’s Secret, si abbandonano in un attimo di confidenze femminili nel camerino durante un cambio. Mentre Kendall si imbottisce il décolleté, Gigi dice:
«I miei seni sono piccolini ora. Diventano davvero grandi quando è, be’, quel periodo del mese.»
«Penso – ha spiegato la cantante in un’intervista a Rolling Stone, in cui faceva riferimento alla canzone “Drunk in Love” – che le mestruazioni siano per me quello che la “tavola da surf” è per Beyoncé. La gente indossa delle felpe ai miei concerti che sembrano dire: mestruazioni.»
Come molte star, anche Katy Perry è sottoposta periodicamente (sic!) ai pettegolezzi su una presunta gravidanza. Così, tempo fa è dovuta andare su Twitter ad annunciare urbi et orbi che lei aveva le mestruazioni.
«@thedoctoluke mi ha fatto piangere, forse ho le mestruazioni. Sì, sto sanguinando.»
@thedoctoluke ur gonna make me cry, maybe that's my period tho. THAT'S RIGHT I'M BLEEDING. Face. Better luck next month peepz.
— KATY PERRY (@katyperry) 13 gennaio 2010
Pare che la silhouette che la Playtex utilizza per il suo packaging sia molto simile a quella dell’attrice Mindy Kaling. La comica ne ha parlato in un’intervista con Conan O’Brien, in cui si è finito anche per discutere di ciclo mestruale.
«Mi sono detta: ehi, mi somiglia. Ho pensato che – la forma del suo corpo, il suo collo robusto, la posizione orgogliosa, i capelli – Playtex si sta ispirando a me per la silhouette. […] Ma ogni donna che ha le mestruazioni non potrebbe indossare l’outfit della silhouette, piuttosto pantaloni da tuta oppure essere me.»
Miley Cyrus ha raccontato la storia del suo menarca in un’intervista a Marie Claire, e sì, sarebbe l’incubo di chiunque. Anche perché accadde sul set del telefilm Hannah Montana. E con addosso un paio di pantaloni bianchi per giunta.
«Fu così imbarazzante, me non potevo andarmene. Piangevo, imploravo la mia mamma: “Avresti dovuto mettermi il tampone. Dovevo andare sul set.»
Anche Demi Lovato ha raccontato la storia del suo menarca in un’intervista a StyleWatch. Ed è un po’ in linea con le puntate di certi telefilm per ragazzi: fu una festa per le donne di casa, bizzarra, ma comunque una festa.
«L’ho detto alla mia mamma e a mia sorella e loro mi hanno imbarazzata così tanto. Mia sorella ha tirato fuori un poster con disegni di figure stilizzate e baci e la scritta “Buon primo giorno di ciclo!”, utilizzando il pennarello rosso. Ho un buon senso dell’umorismo da un lato, ma dall’altro ero totalmente imbarazzata: pensi fosse stupendo.»
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