Simbolo per eccellenza dell’essenza femminile, l’intimo è da sempre la più potente arma di seduzione. Oggigiorno sul mercato esistono svariate tipologie di biancheria intima: reggiseni, corsetti, guêpière, tanga, brasiliana… e chi più ne ha più ne metta! Sì, perché i completini intimi non sono tutti uguali!

Del resto ogni donna è diversa: c’è chi punta sulla comodità e chi invece sulla sensualità, c’è la sportiva accanita e la lolita… L’importante è scegliere l’intimo giusto che sappia farci sentire bene con noi stesse e con il nostro corpo in ogni occasione!

Scopriamo insieme i completini intimi perfetti per ogni donna! Ad ognuna il suo! 

1. Storia e origine dei completini intimi

Completini intimi
Fonte: Pinterest, Web, Zalando

La lingerie ha una storia che comincia da lontano. Le sue origini risalgono all’antico Egitto, quando le donne dell’aristocrazia cominciarono a indossare la tunica sotto gli abiti. Indumento adottato anche dalle donne greche, che erano solite indossare vesti in lino lunghe fino ai piedi. A Roma, in piena età imperiale, fanno la loro comparsa le prime forme di biancheria intima: i mammillari – antenati del reggiseno – erano delle fasce di cuoio con cui le matrone dell’epoca coprivano il seno e i cestus, delle guaine che andavano dall’inguine alla base del petto e stringevano la vita. Dunque inizialmente la funzione della biancheria intima era quella di nascondere e appiattire oltremodo le forme del corpo femminile. Negli anni bui del Medioevo invece la biancheria intima non veniva utilizzata, anche se nelle famiglie nobile era consuetudine indossare capi molto sottili sotto gli abiti, per evitare il diretto contatto degli indumenti con la pelle.

Nel Rinascimento l’indumento intimo per eccellenza era la camicia, indossata sia dagli uomini che dalle donne, così come le brachesse: i cosiddetti mutandoni lunghi fino alle ginocchia. Sono questi gli anni in cui si può parlare di biancheria intima così come la intendiamo oggi, con la comparsa delle prime giarrettiere, laccetti che stringevano le calze sulle gambe tanto degli uomini quanto delle donne! Nel tardo Seicento e fino all’Ottocento si assiste invece alla nascita del corsetto: indossato sopra le camicie, chiuso sul dietro da nastrini o gancetti e stretto in vita, delineava la figura del corpo femminile rendendola incredibilmente affusolata. Il bustino, le stecche di balena, le giarrettiere… erano considerati “strumenti di tortura” per le donne dell’epoca, limitavano i movimenti e costringevano il corpo, causando non pochi problemi alla colonna vertebrale.

Dal Novecento in poi, parallelamente all’emancipazione femminile ci fu una vera e propria rivoluzione anche nella lingerie con l’introduzione dell’indumento intimo per eccellenza, il reggiseno: brevettato nel 1914 dalla newyorchese Caresse Crosby. Fu poi la volta delle sottovesti dai tessuti leggeri e velati e poi ancora di slip, coulotte e delle prime calze di nylon. Dopo la seconda guerra mondiale, l’intimo tornò ad essere alla portata di tutte le donne. Da questo momento in poi, si assiste a un ritorno agli “strumenti di tortura” seicenteschi, bustini, guêpière… ma con una funzione ben diversa rispetto al passato, non più strumenti di costrizione ma puramente seduttivi. La vita torna nuovamente ad assottigliarsi mettendo in evidenza il seno prosperoso e i fianchi burrosi tipici delle pin up e dive del cinema degli anni ’50 e ’60, su tutte Marilyn Monroe e Sophia Loren.

La celebrazione del reggiseno si ha nel 1994, quando su tutte le reti televisive compare la pubblicità del reggiseno push-up Wonderbra indossato dalla bellissima Eva Herzigova, in grado di regalare una o due taglie di seno in più anche alle donne più esili e a cui nessuna donna ancora oggi può rinunciare.

2. Come scegliere i completini intimi adatti a te

Completini intimi
Fonte: Oysho, Intimissimi, Mango, Yamamay

Basic, shaping o pizzo? Brasiliana o coulotte? Triangolo o balconcino? Scegliere i completini intimi adatti al proprio corpo può diventare una vera mission impossible! Per scegliere l’intimo che meglio si adatta alla propria fisicità, bisogna innanzitutto conoscere i propri punti deboli per camuffarli e valorizzare al meglio i punti di forza che ognuna di noi ha!

Per una donna che predilige prima di tutto la comodità, l’ideale è puntare su completini basic nei toni del bianco, nero e color carne (tonalità che non deve assolutamente mancare!) e tantissimi altri colori moda, preferibilmente senza cuciture, così da evitare quei fastidiosissimi segni sulla pelle e attraverso i vestiti. Per le più curvy, invece, l’ideale è puntare sull’intimo shaping che modella ed esalta le curve, quindi sbizzarritevi pure con coulotte, slip a vita alta, body e sottovesti.

Per le più modaiole non può mancare l’intimo a fantasia floreale o geometrica, nei colori moda del momento: bordeaux, blu e verde! Per le più romantiche il pizzo è un evergreen: triangoli con o senza ferretto dall’effetto vedo non vedo, balconcini (ideali per chi ha un seno piccolo), brasiliana o coulotte nei toni del classico nero, bianco, rosso e tantissimi altri colori di tendenza. Per le donne più audaci e sicure della propria fisicità, la parola d’ordine è: osare! Via libera a corsetti, body in pizzo nei toni del rosso e del nero rigorosamente con reggicalze coordinato!

3. Completini intimi: novità e tendenze per l’autunno/inverno 2017

Per le amanti della biancheria intima, scopriamo insieme le proposte più seducenti per questo autunno/inverno 2017!

3.1 Intimo rosso per Capodanno

Completini Intimi
Fonte: Victoria’s Secret, Tezenis, La Perla

Le feste si avvicinano, non vorrete mica arrivare impreparate alla serata più attesa dell’anno? Certo che no! L’intimo giusto per Capodanno? Rosso ovviamente! Tra le proposte di questo inverno, immancabile il completino push-up e brasiliana rigorosamente in pizzo firmata Victoria’s Secret, per sentirsi belle come un angelo!

Pizzo e seta è il connubio perfetto e low cost proposto da Tezenis, per sedurlo con stile! Ultimo, ma non ultimo, l’intimo rosso fuoco La Perla con balconcino e mutandina in pizzo.

3.2 Intimo nero sexy

Completini intimi
Fonte: La Perla, Tezenis, Oysho

Un grande classico? L’intimo nero in pizzo. Tra i completini intimi per questo inverno il triangolino con perizoma e reggicalze coordinato in pizzo nero e blu di La Perla. Conoscete nulla di più sensuale?

Sexy ad un prezzo low cost? Si può con il balconcino con bordo in pizzo e perizoma coordinato in nero lucido proposto da Tezenis e poi ancora pizzo e giochi di trasparenze, nel completino firmato Oysho.

3.3 Intimo moda

Completini intimi
Fonte: Oysho, Tezenis, Verdissima

Per le più modaiole l’intimo a fantasia geometrica nei toni del blu e del rosso come il completino firmato Oysho. Eterne lolita? Il triangolino fantasia con giochi di trasparenze e slip coordinato di Tezenis è quello che fa per voi! E per le più romantiche il push-up floreale nei toni del blu e del rosa con perizoma coordinato firmato Verdissima.

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