Sono trascorsi vent’anni da quando le indossavamo, già… proprio vent’anni! Di cosa parliamo? Delle Silver Air Max della Nike, una vera icona degli Anni ’90, quel paio di scarpe argentate che erano ai piedi tutti (o quasi). All’epoca del loro successo dilagante rappresentarono un fenomeno autentico, tanto che all’estero erano conosciute come le Air Max Italiane.

Le aveva letteralmente chiunque: dai bambini a scuola, ai ragazzi nei licei e nelle università, le sfoggiavano persino i vip e le starlet del momento agli eventi mondani, rendendole un oggetto sempre più desiderato. Il nome della serie era Nike Air Max 97 e – per via del loro design e stile – dilagarono sia per la loro innovazione e, diciamocela tutta, per la loro incredibile comodità!

Le chiamavamo “le Silver” e la loro caratteristica sociale  di maggior rilievo era stata l’aver contribuito allo sdoganamento delle scarpe comode anche in abbinamento ad outfit non necessariamente sportivi, rendendo quell’esperimento tecnologico e progettuale, uno status symbol rivoluzionario, una sorta di liberazione dai canoni della moda più classica e rigorosa.

Fonte: Nike
Fonte: Nike

Le aveva realizzate Christian Tresser per conto di Nike e l’ispirazione per disegnarne la silhouette, gli era stata fornita da uno dei primi treni ad alta velocità delle ferrovie giapponesi, che ricordava in tutto e per tutto la forma di un proiettile: un inno alla velocità con cui si guardava all’arrivo del nuovo Millennio e con esso al futuro. L’ossessione per tutto quello che sarebbe avvenuto allo scoccare dell’anno 2000 era una mania collettiva e il nuovo, il robotico, l’avanguardistico pressavano fortemente. Gli esempi più palesi di questa corrente erano evidenti tanto nella moda quanto nella musica, ma anche nella cultura e tra i media. Non dobbiamo dimenticarci quale cambiamento stesse iniziando ad apportare quella novità chiamata Internet, che si diffondeva viralmente, nonostante la connessione della quale disponessimo fosse lenta, costosa e snervante.

Ma in che cosa si differenziavano rispetto a tutte le altre scarpe? Innanzitutto per il materiale riflettente, per le finiture metalliche e poi per la air-unit che accompagnava la lunghezza della calzatura, un sistema in grado di attenuare l’attrito col suolo, favorendo la sensazione di comodità anche nel momento in cui venivano indossate per ore e ore.

Fonte: Nike
Fonte: Nike

Evidentemente, secondo la Nike quel successo di vendite (e quel simbolo di un’intera generazione) meritava un revival del modello originale e, a questo proposito, il management della multinazionale ha deciso di proporre una limited edition in esclusiva per il mercato italiano. Celebrazione suggellata con un inserto tricolore collocato a ridosso del tallone.

Venderanno in esclusiva il modello Air Max 9 – a partire dal 5 Ottobre – questo elenco di store selezionati:

NikeLab ST18 (Milano)
One Block Down (Milano)
Excelsior (Milano)
Holypop (Roma)
Slam Jam (Milano)
LuisaViaRoma (Firenze)

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